• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Banche: tutti i sindacati all'attacco della dirigenza di Banco Bpm

- di: Francesco Di Stefano
 
Banche: tutti i sindacati all'attacco della dirigenza di Banco Bpm
La dirigenza del Banco Bpm è riuscita in una difficile impresa, visti i tempi: unire, in una protesta congiunta contro il suo operato, tutte le sigle sindacali che, cosa non frequente, hanno apposto la loro firma in calce ad un documento in cui il gruppo guidato da Giuseppe Castagna viene contestato, sia nella gestione dei rapporti con i dipendenti, che nelle proposte che sono state messe sul tavolo di confronto sulle rivendicazioni del personale.

Banche: tutti i sindacati all'attacco della dirigenza di Banco Bpm

Il documento unitario - siglato da Fabi, Fiba, Fisac, Uilca e Unisin - è un duro atto d'accusa, in cui alla dirigenza si contesta una tenuta dei rapporti sindacali dove si manifesta un totale disinteresse verso le richieste del personale. Che, si legge nel documento, in altri istituti e gruppi sono oggetto di valutazione e di accordi importanti, mentre in Bpm sono marginalizzate, anzi quasi ridicolizzate, viste le controproposte del vertice bancario.

Più in particolare, si legge nel documento congiunto, "mentre in altri istituti si concludono tra le parti importanti accordi in materia di welfare aziendale e da tempo si è quantificato l'ammontare del premio aziendale, nel nostro gruppo, come tutti gli anni, siamo al solito 'mercanteggiare' millantando difficoltà di ogni genere".
Il punto più basso del confronto è stato toccato, per le rappresentanze sindacali, nel momento in cui la banca, in sede di contrattazione, avrebbe avanzato una proposta al ribasso, cioè il 25% in meno rispetto allo scorso anno.

Altro punto su cui i sindacati sono fortemente critici nei confronti dei vertici del gruppo è quello del welfare legato alla banca di provenienza, nel quale emerge una forte sperequazione, ''con differenze non più tollerabili". In particolare, dicono le sigle, il sistema welfare destinato ai dipendenti ''spazia dai 255 agli oltre mille euro pro capite, secondo la banca di provenienza''.

C'é anche un altro fronte sul quale Fabi, Fiba, Fisac, Uilca e Unisin non sono più disposti a tollerare la linea del vertice della banca, quello definito delle ''pressioni commerciali''.
''Nonostante queste evidenti storture rispetto a buona parte dei competitor del sistema, il 'nostro' management - dicono i sindacati - continua senza soluzione di continuità a rivedere al rialzo i budget e ad aumentare le pressioni commerciali...così gli azionisti saranno più contenti!".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
Pagina
1
20/12/2025
Banco Bpm e il terzo polo: il disegno che va oltre il risiko
Banco Bpm al centro del terzo polo bancario: governo, Mps, indagini e retroscena di un con...
20/12/2025
Generali, il dopo Natixis e la nuova regia dei soci forti
Generali archivia il progetto con Natixis e ripensa la crescita nell’asset management. Sul...
20/12/2025
Rottamazione quinquies, svolta sul tasso: rate al 3% e 9 anni
Manovra 2026: emendamento sulla rottamazione quinquies abbassa il tasso sulle rate al 3%. ...
20/12/2025
CNA: “Per l’Umbria previsioni economiche 2026 con il segno meno”
CNA Umbria: nel 2026 Pil in lieve crescita ma forti segnali negativi su export, occupazion...
20/12/2025
Manovra 2026, 1,3 miliardi per sbloccare gli investimenti 4.0
Il governo rifinanzia con 1,3 miliardi il credito d’imposta Transizione 4.0 nella Manovra ...
20/12/2025
Bankitalia: Pil in crescita moderata fino al 2028
Bankitalia conferma una crescita lenta dell’economia italiana fino al 2028: consumi in rip...
Trovati 107 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720