FOTO: Ceramiche e Nuvole. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi, Allestimento | Foto: © Marco Zorzanello
Corrado Veneziano al Mausoleo di Santa Costanza
Il Mausoleo di Santa Costanza, a Roma, accanto alla Basilica di Sant’Agnese fuori le Mura, si apre alle visioni di Corrado Veneziano.
Accade grazie alla mostra “Yeshu’a – Il volto, i volti di Cristo” in programma fino al 24 aprile.
Punto di partenza per l’artista è una domanda: cosa accadrebbe se Gesù tornasse oggi sulla Terra? Dove si fermerebbe?
Il tessuto dell’esposizione è rappresentato da tre grandi opere inedite, che collocano il volto di Cristo in precisi scenari geopolitici segnati da conflitti e crisi umanitarie: la striscia di Gaza e il Medio Oriente, l’Europa orientale tra Ucraina, Bielorussia e Romania, e il Mediterraneo, con la toccante tela Il volto di Cristo a nord di Lampedusa.
Venti opere, frutto della recente ricerca artistica di Veneziano - tra volti sacri e simboli come l’ulivo, la colomba, la croce sospesa nello spazio, immagini che attingono alla tradizione ma parlano il linguaggio del presente - catturano l’attenzione dei visitatori con l’uso grafico dei paralleli e dei meridiani trasformati in griglie di senso e coscienza. Veneziano li utilizza per collocare spiritualmente il volto di Cristo in punti sensibili del pianeta, trasformando ogni tela in una preghiera visiva e civile.
Miró e Maria Lai dialogano a Ulassai
Fino al 29 giugno il Camuc e la Stazione dell'Arte di Ulassai accolgono la mostra Mirò incontra Maria Lai. Il fascino della sorpresa, un dialogo inedito il maestro del Surrealismo di fama internazionale e l’artista sarda che ha intrecciato arte, memoria e identità in un linguaggio visivo profondamente originale.
Se Miró costruisce universi di segni e colori, trasformando la realtà in costellazioni simboliche, Lai cuce storie e relazioni attraverso trame di memoria e materia.
Le loro radici comuni affondano in un'isola mediterranea: Maiorca per Miró, la Sardegna per Maria Lai.
Curato da Lola Durán Úcar e Marco Peri, il percorso accoglie oltre 70 opere, tra grafiche, dipinti, libri, arazzi e pezzi unici della Fundació de Arte Serra di Palma de Mallorca, ma anche opere tessili, libri d'artista e disegni che Maria Lai ha donato alla sua comunità nella Stazione dell'Arte di Ulassai.
Alla Biblioteca Ambrosiana di Milano arriva Angelo Accardi
Che cos’è il furto in arte? Omaggio, citazione o atto di sabotaggio? Fino al 28 aprile la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano – custode di capolavori come il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello, il Codice Atlantico di Leonardo e la Canestra di Caravaggio – ospita Art Crimes a cura di Nino Florenzano, installazione site-specific di Angelo Accardi, artista italiano di respiro internazionale, esponente del Pop Surrealismo.
Con Art Crimes Accardi si confronta con il cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello per affrontare un'indagine contemporanea sul concetto di originalità e appropriazione.
Si tratta di un cortocircuito visivo e concettuale attraverso 5 tele di grande formato, video, statue ed oggetti di design firmati da Luxy e Gabriel, che dialogano con l’architettura e la storia dell’Ambrosiana, in un continuo slittamento tra tempi, stili e linguaggi.
L’artista costruisce un nuovo pantheon in cui Platone dialoga con Duchamp, Aristotele con Dalì, aprendo la Scuola di Atene anche a Bacon, Warhol, Picasso, Velázquez, Cattelan, Steve Jobs e all’intelligenza artificiale, al fianco di Socrate.
Ceramiche e Nuvole a confronto a Vicenza
Fino al 22 marzo 2026 un progetto ambizioso pone in dialogo il mondo delle antiche ceramiche e quello più attuale del fumetto mediante temi universali che attraversano i secoli.
Alle Gallerie d’Italia – Vicenza Intesa Sanpaolo apre al pubblico la mostra CERAMICHE E NUVOLE. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi, curata da Francesco Poroli per Associazione Illustri e con il patrocinio del Comune di Vicenza.
Come le scene rappresentate sui vasi costituiscono un’importantissima fonte di analisi storica e sociale, allo stesso modo nei tempi più moderni il fumetto racconta la società in tutte le sue sfaccettature riflettendo sulle domande alle quali da sempre l’uomo cerca una risposta.
Quattro opere selezionate dalla collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo dialogheranno con l’arte del fumetto su quattro temi attuali correlati ad altrettanti personaggi della mitologia: Elena o delle donne - a raccontare le donne e il femminile; Dioniso o della diversità - a farsi protagonista del tema della diversità; Aiace o dei conflitti - a raccontare i conflitti e le guerre; Eros o del desiderio - come simbolo dell’amore, dei sentimenti e del desiderio.
Il compito di misurarsi con l’arte magnogreca è stato affidato a Lorenza Natarella, Elisa Macellari per Dioniso, Fabio Pia Mancini, Giovanni Esposito, in arte Gio Quasirosso.