• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Imprenditoria femminile: in Italia meno di un'azienda su cinque è guidata da donne

- di: Barbara Bizzarri
 
Imprenditoria femminile: in Italia meno di un'azienda su cinque è guidata da donne

Il report sull'imprenditoria femminile in Italia pubblicato da Cribis, società del Gruppo CRIF, leader nel settore della business information, evidenzia che le imprese a gestione femminile in Italia sono solo 950mila, corrispondenti al 18% del totale del campione analizzato (la totalità del campione è circa 5,2 milioni di imprese attive sul territorio nazionale), una cifra particolarmente bassa che evidenzia il persistente gender gap nel mondo delle imprese: di queste, il 95,8% sono microimprese.

Imprenditoria femminile: in Italia meno di un'azienda su cinque è guidata da donne

Sono considerate "femminili" le società che soddisfano uno dei seguenti criteri: le società di capitali in cui la maggioranza (>50%) dei componenti dell'organo di amministrazione sia costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale sia detenuta da donne; le società di persona in cui la maggioranza (>50%) degli esponenti sia donna; oppure le ditte individuali il cui titolare sia donna. Le Regioni con la più alta percentuale di aziende al femminile sul territorio nazionale sono: Lombardia (14,9%), Lazio (10,4%) e Campania (10,1%). Altrove non si raggiunge il 10%. Mentre Basilicata (19,5%), Lazio (19,4%) e Abruzzo (19,3%) sono le regioni con la maggiore incidenza di imprese femminili sul totale delle aziende femminili della regione.

I risultati sono molto differenti quando si analizza la presenza provinciale di imprese femminili rispetto al totale delle aziende della provincia presa in esame. In questo caso il podio delle province con una maggiore incidenza di imprese femminili vede in vetta Prato (22,8%), seguita da La Spezia (21,3%) e Frosinone (21,1%). In fondo alla classifica, con una percentuale sotto al 15%, si trovano invece le province di Bolzano (14,4%), Ferrara (14,6%) e Trento (14,9%). Per quanto riguarda i settori, la maggior concentrazione delle imprese femminili si ha nei servizi sociali (43% sul totale delle imprese), nelle industrie tessili (37%) e nel commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori (35,7%): tuttavia, soltanto lo 0,2% delle imprese femminili raggiunge un alto score di internazionalizzazione, mentre l'87,7% si attesta su un livello basso, a evidenziare una significativa mancanza di presenza sul mercato globale. Stesso andamento si registra in merito alla digital attitude: alta solo nell'1,6% delle aziende femminili e bassa nell'88,2%.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
16/12/2025
Iran, scoperto un maxi giacimento d’oro a Shadan
La scoperta d’oro a Shadan diventa un messaggio politico: tra sanzioni, rial in caduta e i...
16/12/2025
Bollo auto 2026: esenzioni e sconti tra reddito e green
Dal 1° gennaio 2026 novità sul bollo auto: esenzione per redditi bassi, vantaggi per ibrid...
16/12/2025
Wall Street frena, Asia in rosso: mercati prudenti il 16 dicembre
Street chiude in calo e trascina le Borse asiatiche all’apertura. Investitori cauti in att...
15/12/2025
Banche italiane fuggiranno all’estero? L’allarme di Hamaui
Rony Hamaui su lavoce.info avverte: tasse, regole e golden power spingono le banche italia...
15/12/2025
Il ceto medio sotto pressione fiscale: il caso Italia
Secondo un’analisi dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani, a firma di Gianmaria Olmastr...
15/12/2025
IBL Controcorrente: tassare i super ricchi è uno sbaglio
Secondo l’Istituto Bruno Leoni tassare i super ricchi danneggia risparmio, crescita e ceti...
Trovati 107 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720