Enilive ed easyJet: nuovo accordo per i voli sostenibili da Milano Malpensa

- di: Barbara Leone

03/12/2024

Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità sostenibile, ha annunciato oggi un’importante partnership con easyJet, la compagnia aerea leader in Europa. L’accordo prevede il rifornimento di alcuni voli in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con carburante sostenibile per l’aviazione (SAF - Sustainable Aviation Fuel). Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione del trasporto aereo. L’intesa consentirà a easyJet di alimentare i voli sulle due nuove rotte invernali verso la Norvegia, Malpensa-Oslo e Malpensa-Tromsø, utilizzando SAF miscelato al 20% con jet convenzionale.

Enilive ed easyJet: nuovo accordo per i voli sostenibili da Milano Malpensa

Inoltre, la compagnia aerea beneficerà del SAF Support Program 2024, promosso da SEA, gestore degli aeroporti milanesi. Questo programma offre un incentivo di 800 euro per tonnellata di SAF utilizzata, con un fondo complessivo di 500.000 euro.

“La firma di questo accordo dimostra il nostro impegno per una mobilità più sostenibile. Oggi il SAF è la soluzione disponibile per contribuire alla decarbonizzazione del trasporto aereo”, ha dichiarato Stefano Ballista, Amministratore Delegato di Enilive. Enilive ed easyJet hanno anche sottoscritto una Lettera di Intenti per una fornitura aggiuntiva di circa 30.000 tonnellate di SAF in purezza per altri aeroporti italiani in cui easyJet opera. La partnership si inserisce in una strategia più ampia di easyJet volta a stimolare il mercato dei SAF. Questo mese la compagnia ha lanciato, insieme al partner Airbus, una soluzione per i viaggi d’affari che esplora nuove modalità di finanziamento per rendere il SAF più accessibile. Inoltre, easyJet è entrata a far parte del Progetto SkyPower, un’alleanza europea che mira a favorire la crescita dell’industria del carburante sostenibile e a sostenere gli investimenti nel settore.

“Il SAF è fondamentale per la nostra strategia di decarbonizzazione e sarà cruciale per aiutare l’intero settore a raggiungere gli obiettivi net zero,” ha commentato Raminder Shergill, Director of Tax & Fuel Strategy di easyJet. “Siamo entusiasti di collaborare con Enilive e SEA, nella speranza di inviare un segnale positivo al mercato per stimolare la crescita di questa industria”.

Enilive, pioniera nella produzione di SAF, utilizza prevalentemente materie prime di scarto come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare. Questo carburante, interamente biogenico, può essere miscelato con jet convenzionale fino al 50%. Entro il 2025, grazie all’avvio del nuovo impianto nella bioraffineria di Gela, Enilive raggiungerà una capacità produttiva di 400.000 tonnellate di SAF in purezza l’anno. Questo volume sarà ulteriormente incrementato fino a 1 milione di tonnellate entro il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030. Ballista ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “In futuro, a seguito dell’applicazione del regolamento ReFuelEU, che prevede l’aumento progressivo dell’immissione di SAF in purezza fino al 70% entro il 2050, la domanda da parte di operatori come easyJet crescerà significativamente. Per questo stiamo sviluppando nuovi progetti di bioraffinazione in Italia e all’estero”.

Tags: enilive, easyjet, sostenibilità, trasporti

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