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TLC, il futuro di FiberCop nel segno di Massimo Sarmi e Luigi Ferraris

- di: Redazione
 
TLC, il futuro di FiberCop nel segno di Massimo Sarmi e Luigi Ferraris
FiberCop ha deciso di alzare il livello delle proprie prestazioni e, soprattutto, delle proprie ambizioni. E lo ha fatto dando la responsabilità di programmazione e gestione a due dei nomi più prestigiosi dell'intero panorama imprenditoriale italiano, chiamando alla presidenza Massimo Sarmi e affidando l'incarico di amministratore delegato a Luigi Ferraris. Anche se le fortune di qualsiasi intrapresa non si possono basare sui soli nomi, quelli di Sarmi e Ferraris sono, di per sé, garanzia di solidità e capacità di gestione.

TLC, il futuro di FiberCop nel segno di Massimo Sarmi e Luigi Ferraris

Il cuore del futuro di FiberCop sta tutto in un obiettivo, quello di confermarsi affidabile operatore wholesale di telefonia fissa, un punto di riferimento per le imprese di telecomunicazione e media che sanno di potere contare su di essa in termini di qualità ed affidabilità dei servizi offerti grazie, alle sue reti in rame e fibra che coprono, per intero, il Paese.
Che Sarmi e Ferraris abbiano già idee e progettualità lo si capisce dalle cose che hanno detto non appena ufficializzata la loro nomina.

''Siamo impegnati - ha detto Sarmi - costruire e offrire la rete in fibra ottica di cui gli operatori delle telecomunicazioni e dei media hanno bisogno per fornire i migliori servizi digitali e di connettività a cittadini, imprese e istituzioni pubbliche e private in Italia. Il nostro obiettivo è contribuire in modo significativo allo sviluppo economico del Paese e avere un impatto positivo sulla società".
Luigi Ferraris, da parte sua, ha voluto già definire il percorso che FiberCop intende intraprendere nell'immediato futuro.

“FiberCop -
ha spiegato - giocherà un ruolo cruciale nella transizione digitale in Italia attraverso la realizzazione e l'offerta di infrastrutture digitali innovative. Sono orgoglioso di guidare una grande squadra di professionisti, tecnici e venditori che operano su tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo comune di sostenere un segmento strategico per l'economia”.
Sarebbe forse inutile ricordare chi ''siano'' Sarmi e Ferraris. Ma è giusto ripercorrere, sia pure sinteticamente, la loro storia personale.
Sarmi di FiberCop ha ricoperto, dal 2020, il ruolo Chairman, che è stato chiamato a ricoprire grazie alla sua esperienza nel settore delle telecomunicazioni, in cui opera sin dal 1976, ricoprendo posizioni di vertice in molte aziende strategiche italiane. Come Telecom Italia, dal 1986 al 2000, ricoprendo anche il ruolo di primo Direttore Generale di TIM e quindi di Direttore Generale. Sarmi è stato anche Amministratore Delegato e Direttore Generale di Siemens Italia e Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Poste Italiane.

Luigi Ferraris entra in FiberCop da Ferrovie dello Stato Italiane, dove ha ricoperto il ruolo di CEO dal 2021 al 2024, incarico nel quale ha guidato una vera e propria rivoluzione del Gruppo Fs, distinguendosi per l'impegno sia nella programmazione di progetti epocali, che nella costante ricerca di garantire al personale le migliori condizioni di lavoro. Prima è stato CEO e Direttore Generale di Terna e Chief Financial Officer del Gruppo Poste Italiane, dove ha guidato il processo di privatizzazione della società e la sua quotazione alla Borsa di Milano. Nel suo percorso professionale, Ferraris è stato CFO del Gruppo Enel e Presidente di Enel Green Power, dove ha supervisionato il processo di quotazione della società. Ha anche ricoperto incarichi apicali in altre società quotate del Gruppo Enel, quali le controllate spagnola Endesa e cilena Enersis.

Tornando a parlare di FiberCop, bisogna sottolineare come sia diventata l'infrastruttura di rete più avanzata e capillare a disposizione degli operatori, con oltre 24 milioni di chilometri di fibra ottica e una copertura ultrabroadband superiore al 95% delle linee attive. Con 20.000 dipendenti a livello nazionale, l'azienda offre agli operatori un'ampia gamma di soluzioni innovative e sostenibili che contribuiranno ad accelerare la digitalizzazione del Paese.
FiberCop è interamente controllata da un gruppo di investitori guidato da KKR e comprendente il Ministero dell'Economia e delle Finanze del Governo italiano, una società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority, CPP Investments ed il fondo infrastrutturale F2i Sgr.
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