Riconoscimenti a Otofarma, Redelfi e I.CO.P., premi speciali a First Capital, Algebris e Arca Fondi
A Palazzo Mezzanotte, cuore simbolico della finanza italiana, è andata in scena la quarta edizione degli AssoNEXT Awards 2025, un appuntamento che ha riunito imprenditori, investitori e rappresentanti del mondo accademico. L’atmosfera, segnata da oltre duecento presenze, ha restituito la consapevolezza che l’Euronext Growth Milan rimane un asse strategico per la competitività nazionale, pur attraversando una fase di fisiologico riassestamento. In tale cornice, l’evento ha offerto una lettura approfondita del ruolo che le PMI quotate continuano a svolgere nel tessuto economico del Paese, mettendo in evidenza progettualità, resilienza e capacità di innovazione.
Il mercato EGM, nato con la missione di sostenere l’accesso ai capitali per le imprese ad alto potenziale, presenta oggi indicatori che ne confermano la rilevanza strutturale. Dal 2009 a oggi si contano 300 ammissioni, 2,5 miliardi di euro raccolti e un numero di società triplicato, segnali che delineano un ecosistema in costante evoluzione. Anche i dati più recenti - 11,9 miliardi di ricavi aggregati, 1,3 miliardi di EBITDA e 37.000 occupati - testimoniano la solidità del segmento, che continua a generare valore nonostante il calo delle IPO e la riduzione della liquidità osservati nel corso del 2024.
Negli ultimi anni, inoltre, la finanza sostenibile ha assunto un ruolo sempre più centrale all’interno del mercato EGM. Un numero crescente di società sta integrando metriche ESG nei propri modelli di governance e nei piani industriali, consapevole che trasparenza, sostenibilità e gestione responsabile del capitale siano ormai requisiti imprescindibili per attrarre investitori istituzionali. Questa evoluzione sta contribuendo a innalzare la qualità complessiva del listino e a rafforzare la credibilità delle PMI italiane sui mercati internazionali.
Il Presidente uscente, Giovanni Natali, che ha aperto la cerimonia di premiazione con i suoi saluti, ha evidenziato alcune criticità che impongono una soluzione immediata e ha indicato le correzioni necessarie per supportare e stabilizzare il mercato delle Small Cap: « C’è bisogno di un’iniezione di liquidità. Ma non mi sembra ci sia la fila fuori dalla porta. Sono spariti 300mln di euro da grandi investitori, come ad esempio Mediolanum, Algebris. L’iniziativa lodevole del Fondo Nazionale Strategico poteva essere fatta meglio, però con la proroga della presentazione delle domande a giugno del 2026 siamo davvero troppo in là. Occorre spingere i fondi pensione a investire sul nostro mercato, all’estero investono 30mld di euro, bisogna portare in Italia questi capitali. E occorre che lo Stato metta mano al portafoglio ma rivolgendosi esclusivamente al nostro mercato. Il FNS ha un difetto di fondo perché obbliga ad investire il 70% al di fuori del FTSE MIB pensando che al di fuori ci siano le PMI. Purtroppo, non è così».
Sul palco, il Presidente Vincenzo Polidoro ha richiamato con fermezza l’urgenza di un nuovo patto di collaborazione: «Solo unendo le forze possiamo rilanciare sviluppo e capacità di creare valore». Il messaggio è apparso categorico, in linea con l’obiettivo di preservare la funzione strategica della quotazione come leva di crescita industriale. Il Segretario Generale Emilia Orsini ha posto l’accento sul ruolo comunitario di AssoNEXT, definendola «una casa comune» in cui le PMI trovano supporto, orientamento e un confronto costante con gli attori del mercato.
I premi 2025
La cerimonia ha premiato tre realtà che hanno saputo distinguersi per risultati e visione.
Otofarma - Best IPO 2025. La società specializzata in soluzioni audiologiche ha convinto la giuria grazie a una raccolta superiore alle attese, al forte interesse di investitori internazionali e a una strategia industriale perfettamente allineata ai megatrend globali della salute digitale e dell’invecchiamento attivo. Il debutto brillante sul listino ha confermato la credibilità dell’Equity Story e la chiarezza del percorso di sviluppo.
Redelfi - Best Performance 2025. Il gruppo attivo nei sistemi di accumulo energetico (BESS) ha registrato un incremento significativo del titolo, sostenuto da volumi elevati e da un piano di crescita orientato alla leadership nella transizione energetica. La società ha dimostrato coerenza industriale e capacità di esecuzione, elementi che hanno consolidato la fiducia degli investitori istituzionali.
I.CO.P. - Best M&A 2025. Il gruppo friulano ha realizzato due acquisizioni mirate - Atlantic Geoconstruction e Palingeo - che ne ampliano competenze e presenza nei settori della geotecnica e geognostica. Le operazioni, frutto di una strategia di espansione internazionale, rafforzano il posizionamento competitivo e confermano l’efficacia del modello di crescita per linee esterne.
Focus sugli investitori
AssoNEXT ha premiato anche tre player istituzionali che nel 2025 hanno sostenuto in modo attivo la crescita delle PMI quotate: Algebris, Arca Fondi e First Capital. Il riconoscimento valorizza non solo il capitale investito, ma anche il contributo alla governance e al dialogo strategico con le società partecipate.
In un momento di ridefinizione degli equilibri globali, l’EGM si trova davanti a sfide che richiedono pragmatismo e visione simultaneamente. Le PMI quotate sono chiamate a crescere dimensionalmente, a rafforzare i sistemi di governance e ad attrarre professionalità qualificate in grado di sostenere programmi di sviluppo ambiziosi.
Parallelamente, il mercato necessita di strumenti che incrementino la liquidità, come l’ampliamento della platea degli investitori e un maggiore coinvolgimento dei fondi pensione e assicurativi. La creazione di un ambiente regolamentare favorevole, unita a un dialogo più strutturato tra imprese e stakeholder, rappresenta una condizione essenziale per consolidare il ruolo dell’EGM quale incubatore di eccellenze industriali.
L’evento ha inoltre evidenziato come la cultura della quotazione debba essere sostenuta attraverso iniziative formative e programmi dedicati alle imprese che valutano l’accesso al mercato. La diffusione di competenze finanziarie, la capacità di presentare Equity Story convincenti e la definizione di strategie ESG credibili sono ormai requisiti imprescindibili per competere su scala internazionale.
Per completare il quadro, è emersa anche la necessità di rafforzare il legame tra innovazione tecnologica e capacità di crescita sostenibile. Le imprese EGM, sempre più orientate alla digitalizzazione dei processi e alla valorizzazione dei dati, stanno definendo nuovi paradigmi competitivi che richiedono investimenti continui e una governance capace di anticipare i trend globali. In questo contesto, la capacità delle imprese di integrare innovazione, capitale umano qualificato e strategie di lungo periodo diventa il fattore decisivo per assicurare continuità, competitività duratura.