Napoli, uno scudetto in musica: l’opera lirica che celebra il trionfo azzurro
- di: Barbara Leone
Quando Napoli vince, lo fa con il cuore, la passione e un pizzico di teatralità. Ce li ricordiamo tutti i caroselli, i cori, le luminarie azzurre nei vicoli più dimenticati quando, nel 2023, la squadra partenopea ha conquistato il terzo scudetto della sua storia. Una vittoria calcistica che i napoletani hanno trasformato, come solo loro sanno fare, in una celebrazione epica, intrisa di simbolismo e arte. Ora, questa straordinaria emozione diventa anche un'opera lirica: “Scudetto in casa Paisiello”, la prima produzione teatrale dedicata al calcio, che debutterà in prima mondiale l’8 dicembre al Real Sito di Carditello, in provincia di Caserta. Composta dai musicisti livornesi Mario Menicagli e Oliviero Lacagnina, su libretto dello stesso Menicagli, Giuseppe Di Palma e Lido Pacciardi, “Scudetto in casa Paisiello” unisce la passione calcistica con la grande tradizione musicale napoletana.
Napoli, uno scudetto in musica: l’opera lirica che celebra il trionfo azzurro
Ambientata tra il 30 aprile e il 4 maggio 2023, l’opera racconta i giorni decisivi in cui il Napoli ha affrontato Salernitana e Udinese, conquistando matematicamente il titolo. Il nome stesso dell'opera richiama la commedia di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello” rendendo omaggio, al tempo stesso, a Giovanni Paisiello, celebre compositore napoletano del XVIII secolo. Tra litigi familiari e momenti di tensione, la trama si dipana fino all’apoteosi finale, in un crescendo che riflette l’emozione vissuta dai tifosi partenopei. Protagonisti saranno il soprano Costanza Cutaia nel ruolo di Caterina, e i baritoni Danilo Paludi (Gaetano) e Giacomo Medici, che interpreterà il Munaciello, figura iconica della tradizione partenopea. L’accompagnamento musicale è affidato all'Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno, diretta da Andrea Albertin, con la regia di Nicola Fanucchi.
L’opera ha già fatto parlare di sé. Già trasmessa in versione video sul web, ha vinto il concorso “Per chi crea 2023”, promosso dal Mib e dalla Siae. Prodotta da Ema Vinci e Sillabe Editore, rappresenta una novità assoluta nel panorama musicale italiano, fondendo due mondi apparentemente distanti: la lirica e il calcio. Gli autori Menicagli e Pacciardi non sono nuovi a progetti ambiziosi: il loro sequel di “Cavalleria Rusticana”, intitolato “Dodici anni dopo”, ha riscosso successo internazionale con rappresentazioni in Giappone e Romania, oltre a un film premiato al Messina Film Festival. Un’opera che, dunque, non è solo un omaggio alla vittoria sportiva, ma che celebra l’identità culturale di una città unica al mondo, dove calcio, teatro e musica si fondono in un'unica grande narrazione. E lo fa magistralmente ricordando, in un periodo in cui il calcio rischia spesso di essere solo business, che, almeno a Napoli, il calcio è ancora un'arte.