Sanremo 2025: il Codacons chiede di visionare i testi dei brani

- di: Barbara Bizzarri
 
Il Codacons alza la voce in vista del Festival di Sanremo 2025, chiedendo di poter visionare in anteprima i testi dei brani in gara per individuare e segnalare eventuali contenuti ritenuti pericolosi. La richiesta si accompagna a un appello rivolto ai rapper inclusi nel cast dell’evento, annunciato dal direttore artistico Carlo Conti, affinché ritirino dal web e dalle piattaforme musicali i brani pubblicati in passato contenenti testi sessisti e violenti.

Sanremo 2025: il Codacons chiede di visionare i testi dei brani

La polemica nasce in un delicato frangente per il Paese, sottolinea Codacons, in cui il dibattito pubblico è fortemente concentrato su femminicidi, violenza di genere e bullismo: «Dopo il pasticcio combinato da Carlo Conti e dalla Rai, che hanno incluso nel cast artisti noti per canzoni con insulti alle donne e frasi violente, abbiamo deciso di intervenire», spiega il Codacons.
L’associazione dei consumatori ha inviato una lettera a tutti i cantanti in gara, chiedendo di poter esaminare i testi delle canzoni prima della loro presentazione ufficiale sul palco dell’Ariston: «Temiamo che la corsa all’audience possa aver messo in secondo piano l’attenzione verso i contenuti, privilegiando nomi controversi in grado di attirare ascolti, ma con un passato discutibile», sottolinea l’organizzazione.

Nel mirino del Codacons ci sono in particolare artisti come Emis Killa, Fedez, Tony Effe e Guè, noti per brani contenenti, secondo l’associazione stessa, messaggi pericolosi per i giovani. «Invitiamo questi artisti a prendere le distanze dai contenuti sessisti e dagli insulti alle donne ritirando dal web e dalle piattaforme musicali quei brani che rappresentano un’offesa al genere femminile o che possono incentivare la violenza», prosegue il Codacons.

Il Festival di Sanremo, considerato uno specchio della cultura popolare italiana, ha il dovere di promuovere messaggi positivi e inclusivi, sostiene Codacons sottolineando di volere, con questa iniziativa, garantire che il palco dell’Ariston, tra i più seguiti d’Italia, non diventi veicolo di messaggi controversi o pericolosi.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 2 record
03/12/2024
Il Codacons alza la voce in vista del Festival di Sanremo 2025, chiedendo di poter visiona...
03/12/2024
L'opera lirica: “Scudetto in casa Paisiello”, prima produzione teatrale dedicata al calcio...
Trovati 2 record
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli