Borse, Tokyo chiude a -2,8%. Futures europei negativi
- di: Matteo Borrelli

Le borse chiudono con perdite significative in seguito all’imposizione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, mentre l’oro raggiunge massimi storici. Intanto, i futures indicano una previsione di apertura negativa delle Borse europee.
Tokyo guida le perdite nei mercati asiatici
La Borsa di Tokyo ha subito una delle peggiori sedute degli ultimi mesi. L’indice Nikkei 225 ha chiuso in calo del 2,8% a 34.735,93 punti, dopo aver toccato un minimo intraday di 34.102,00, il livello più basso da agosto 2024. Questo declino è stato innescato dall’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di dazi del 24% sulle esportazioni giapponesi.
Performance delle principali borse asiatiche
Shanghai Composite (Cina): in calo dello 0,5%, chiudendo a 3.280,50 punti.
Hang Seng (Hong Kong): ha perso l’1,2%, attestandosi a 28.450,30 punti.
Kospi (Corea del Sud): in ribasso dell’1,8%, chiudendo a 2.150,75 punti.
Taiwan Weighted Index: ha registrato una flessione dello 0,9%, chiudendo a 16.500,20 punti.
SET Index (Thailandia): in calo dello 0,7%, chiudendo a 1.550,60 punti.
FTSE Bursa Malaysia KLCI: in ribasso dello 0,6%, chiudendo a 1.580,30 punti.
PSEi (Filippine): ha chiuso in calo dell’1,3% a 7.850,40 punti.
VN-Index (Vietnam): in flessione dello 0,8%, chiudendo a 1.200,15 punti.
SENSEX (India): ha chiuso in calo dello 0,42% a 76.295,36 punti.
Valute asiatiche sotto pressione
Il dollaro statunitense ha mostrato un rafforzamento rispetto a diverse valute asiatiche: Yen giapponese: scambiato a 146,05 per dollaro. Yuan cinese: a 7,2777 per dollaro. Rupia indiana: a 85,3382 per dollaro
Oro segna altri massimi storici
In questo contesto di incertezza, l’oro ha raggiunto nuovi massimi storici. I futures sull’oro per aprile 2025 sono stati quotati a 3.110,50 dollari l’oncia, riflettendo la crescente domanda di beni rifugio da parte degli investitori.
Analisi e prospettive
L’imposizione di dazi significativi da parte degli Stati Uniti ha scatenato timori di una guerra commerciale globale, influenzando negativamente i mercati azionari asiatici e rafforzando la domanda di asset considerati sicuri, come l’oro. Gli investitori rimangono cauti, monitorando attentamente le risposte dei vari paesi e le possibili ripercussioni sull’economia globale.
Junko Fujita, analista di Reuters, fa il punto affermando che l’annuncio dei dazi da parte degli Stati Uniti ha avuto un impatto immediato sui mercati asiatici, con il Nikkei che ha toccato minimi plurimensili”.
Inoltre, evidenzia un’analisi di Reuters, “i prezzi dell’oro hanno esteso il loro rialzo dopo che Trump ha svelato i piani tariffari”.