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I dazi di Trump colpiscono duramente il Vietnam: un colpo al cuore del modello economico di Hanoi

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
I dazi di Trump colpiscono duramente il Vietnam: un colpo al cuore del modello economico di Hanoi
Molti a Hanoi si aspettavano l'imposizione di tariffe da parte dell'amministrazione Trump, ma l'entità della sanzione ha sorpreso analisti e funzionari. Il 2 aprile 2025, gli Stati Uniti hanno annunciato un dazio del 46% sulle importazioni vietnamite, una mossa che ha scosso profondamente l'economia del Paese. Il giorno successivo all'annuncio, l'indice azionario di Ho Chi Minh ha registrato una caduta del 7%, la più significativa in oltre due decenni. Secondo quanto riportato dall’Economist, la misura appare come un attacco diretto e frontale al cuore della strategia industriale vietnamita.

I dazi di Trump colpiscono duramente il Vietnam: un colpo al cuore del modello economico di Hanoi

Il Vietnam ha costruito la propria crescita economica su un modello fortemente orientato all'esportazione, attirando investimenti esteri e diventando un nodo cruciale nelle catene di approvvigionamento globali. Settori chiave come l'elettronica e il tessile, che rappresentano una parte significativa delle esportazioni verso gli Stati Uniti, sono ora a rischio a causa delle nuove tariffe. Queste misure minacciano di destabilizzare l'intero impianto economico del Paese, mettendo in discussione anni di sviluppo e integrazione nei mercati internazionali, come sottolinea ancora l’Economist nella sua analisi.

Reazioni e contromisure del governo vietnamita

Di fronte a questa sfida, il governo vietnamita ha annunciato l'intenzione di aumentare le importazioni di prodotti americani, inclusi quelli nel settore della difesa e della sicurezza, nel tentativo di ridurre il surplus commerciale con gli Stati Uniti, che nel 2024 ha superato i 123 miliardi di dollari. Il primo ministro Pham Minh Chinh ha richiesto un rinvio di 45 giorni nell'implementazione dei nuovi dazi, sperando di negoziare una relazione commerciale più equilibrata e sostenibile con Washington. La strategia, riportata da Reuters, appare come un tentativo di mediazione in extremis per evitare danni strutturali.

Implicazioni geopolitiche e prospettive future

L'imposizione di dazi così elevati da parte degli Stati Uniti non solo mette a repentaglio la crescita economica del Vietnam, ma ha anche implicazioni geopolitiche significative. La mossa potrebbe spingere Hanoi a rafforzare i legami commerciali con altre nazioni, come la Cina, alterando gli equilibri nella regione del Sud-Est asiatico. Secondo un’analisi del Guardian, mentre il Vietnam cerca di diversificare le proprie relazioni commerciali, potrebbe emergere una maggiore cooperazione con Pechino, nonostante le storiche tensioni tra i due Paesi.

Le tariffe imposte dall'amministrazione Trump rappresentano una sfida senza precedenti per il Vietnam, mettendo alla prova la resilienza del suo modello economico e costringendo il Paese a riconsiderare le sue strategie commerciali e diplomatiche nel contesto di un panorama globale in rapida evoluzione.
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