• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Borse: male Tokyo, bene Hong Kong ma l'attenzione è verso il Medio Oriente

- di: Redazione
 
Borse: male Tokyo, bene Hong Kong ma l'attenzione è verso il Medio Oriente
Le borse asiatiche hanno avuto oggi un andamento contrastato, condizionato dalle notizie che giungono dal Medio Oriente. L'indice di riferimento di Tokyo, il Nikkei 225, ha chiuso in calo, mentre quello di Hong Kong è andato in territorio positivo. ll Nikkei 225 ha perso l'1,7% a 37.993,18, sotto l'influsso della notizia che il Partito Liberal Democratico, in maggioranza in Parlamento e, quindi, in base alla legge giapponese, quello che indica il premier, ha scelto Shigeru Ishiba per guidare il governo, in sostituzione di Fumio Kishida, che si è fatto da parte martedì.

Borse: male Tokyo, bene Hong Kong ma l'attenzione è verso il Medio Oriente

L'Hang Seng di Hong Kong è balzato del 2,3% a 21.615,87, cavalcando l'onda dell'entusiasmo degli investitori per le recenti mosse di Pechino volte a rilanciare l'economia cinese con politiche volte a sostenere il settore immobiliare in difficoltà e i mercati finanziari.

L'indice S & P/ASX 200 australiano è rimasto invariato a 8.208,50 e il Kospi di Seul ha perso lo 0,5% a 2.579,63.
Ieri le azioni statunitensi hanno registrato un calo, con l'S & P 500 che ha chiuso lasciando lo 0,9% a 5.708,75. Il Dow è sceso dello 0,4% a 42.156,97 e il Nasdaq Composite ha perso l'1,5% a 17.910,36.
Mercoledì mattina, il greggio statunitense è salito di 1,15 dollari a 70,98 dollari al barile. Il greggio Brent è salito di 1,10 a 74,66 dollari al barile.

Martedì, i produttori di petrolio e gas hanno registrato alcuni dei maggiori guadagni del mercato. ConocoPhillips è salita del 3,9%, mentre Exxon Mobil è salita del 2,3%.
La domanda dominante che incombe su Wall Street è se i tagli ai tassi di interesse alla fine si riveleranno troppo esigui e troppo tardivi, dopo che la Fed li aveva precedentemente mantenuti al massimo degli ultimi due decenni nella speranza di frenare l'economia quanto bastava per eliminare l'inflazione elevata.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 104 record
16/12/2025
Credito alle famiglie, nei primi 9 mesi del 2025 erogazioni in crescita
Nei primi nove mesi del 2025 il credito alle famiglie italiane continua a crescere
16/12/2025
Inflazione, a novembre rallenta all’1,1%. Scende il carrello della spesa, pesa il calo di trasporti ed energia
L’inflazione rallenta lievemente a novembre, confermando un quadro di progressiva normaliz...
16/12/2025
Chi è Theodore Kyriakou: il greco dietro l’offerta per Gedi
Theodore Kyriakou, presidente di Antenna Group, è al centro della trattativa per l’acquist...
Trovati 104 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720