Usa 2024: in un libro di fotografie, Trump loda Putin, minaccia i suoi nemici e arruola il Padreterno

- di: Redazione

30/08/2024

Non che ci volesse un libro per capire quale sia la visione della vita di Donald Trump, ma ''Save America'', una raccolta di fotografie corredate da commenti scritti direttamente dall'ex presidente, svela molto del pensiero del tycoon, dei suoi progetti, se dovesse tornare alla Casa Bianca, dei timori che, già ora, dovrebbero cominciare ad avere i suoi avversari.

In un libro di fotografie, Trump loda Putin e arruola il Padreterno

Fotografie che, ripercorrendo la sua presidenza e il periodo ad essa successivo, sono una conferma dell'ego dell'ex presidente e del fatto che, in caso di rielezione, stravolgerà tutto dell'America, dalla politica estera all'economia. Aspirazione legittima, anche se restano perplessità sul come.

Le didascalie riflettono lo stile e la sensibilità di Trump. Quindi critiche feroci ai suoi critici e lodi sperticate per gli amici, non avendo timore nell'elogiare leader stranieri che oggi figurano tra i ''nemici'' degli Stati Uniti, a cominciare da Vladimir Putin. Una dei primi a dovere cominciare a guardarsi le spalle è il CEO di Meta Mark Zuckerberg che, per Trump, ''passerà il resto della sua vita in prigione'' se dovesse fare ''qualcosa di illegale'' per influenzare le elezioni presidenziali. A sorpresa, nel libro c'è anche una ''carezza'' per il controverso leader nord-coreano, Kim Jong Un. Commentando uno scatto che lo ritrae seduto accanto a Kim Jong Un, Trum afferma: ''Abbiamo imparato a conoscerci molto bene in un lasso di tempo molto limitato''.

Elogi sperticati, invece, per Vladimir Putin, ''un uomo forte, ma abbiamo avuto un’intesa e siamo andati molto d’accordo''.
Il libro include numerose fotografie scattate dopo l'attentato in Pennsylvania, anche se la didascalia alle foto sembrano descrivere scene alle quali pochi possono dire di avere realmente assistito. Dopo avere scritto di avere capito ''immediatamente'' di essere in pericolo, Trump dice: ''I proiettili continuavano a volare mentre coraggiosi agenti dei servizi segreti si avventavano su di me per proteggermi. C’era sangue che scorreva ovunque e tuttavia, in un certo senso, mi sentivo molto al sicuro, perché avevo Dio dalla mia parte'', arruolando quindi il Padreterno tra i suoi sostenitori. Lodi anche per il presidente cinese Xi Jinping.

Tags: trump, esteri, usa, putin

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