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Trump annuncia tariffe per l’UE, Metsola: "Se non ci difendiamo da soli, nessuno lo farà"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Trump annuncia tariffe per l’UE, Metsola: 'Se non ci difendiamo da soli, nessuno lo farà'

La tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea raggiunge un nuovo punto di criticità dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato l’imposizione di nuovi dazi su beni europei. Dopo aver già colpito Cina, Canada e Messico con tariffe del 25% e del 10%, ora l’Europa è il nuovo bersaglio della strategia protezionistica dell’amministrazione statunitense.

Trump annuncia tariffe per l’UE, Metsola: "Se non ci difendiamo da soli, nessuno lo farà"

In risposta, i leader europei si sono riuniti a Bruxelles per un summit informale al Palais d’Egmont, dove è stata ribadita la necessità di una difesa comune degli interessi economici europei. La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha lanciato un messaggio chiaro: “Se non ci difendiamo da soli, nessuno lo farà per noi. L’Unione Europea deve dimostrare compattezza e determinazione nel tutelare il proprio sistema economico e industriale. Non possiamo permetterci di subire passivamente politiche commerciali aggressive che minano la nostra competitività”.

Alla riunione ha preso parte anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha evidenziato l’impatto potenzialmente devastante dei nuovi dazi su settori strategici dell’economia europea, tra cui l’automotive, l’agroalimentare e l’aerospazio.

La risposta dell’Europa: unità e contromisure

L’Unione Europea sta valutando diverse opzioni di risposta. Sul tavolo ci sono sia misure di ritorsione economica, come l’introduzione di dazi su prodotti americani di punta (tra cui il whiskey, le motociclette e il tech), sia strategie diplomatiche per evitare un’escalation che potrebbe sfociare in una guerra commerciale aperta.

La premier estone Kaja Kallas ha sottolineato l’importanza del dialogo transatlantico, ricordando che “Gli Stati Uniti restano il nostro partner più importante, ma anche loro hanno bisogno di noi”. Un concetto ribadito anche dalla premier danese Mette Frederiksen, che ha aggiunto: “L’Europa deve difendere i propri confini economici con la stessa determinazione con cui difendiamo il rispetto dei confini territoriali, come nel caso della Groenlandia”.

Meloni: “Tutelare il Made in Italy”

Alla riunione ha partecipato anche la premier italiana Giorgia Meloni, che ha espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sui prodotti italiani esportati negli Stati Uniti. “Dobbiamo difendere il Made in Italy e le nostre imprese, soprattutto in settori come l’agroalimentare e la moda, che potrebbero essere duramente colpiti da queste nuove tariffe”, ha dichiarato Meloni.

La questione dei dazi sarà ora al centro di un intenso confronto diplomatico tra Bruxelles e Washington nelle prossime settimane. Mentre Trump continua la sua politica economica aggressiva in vista delle elezioni presidenziali, l’UE si trova di fronte alla necessità di mantenere l’unità e rispondere con fermezza per proteggere i propri interessi economici.

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