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Studio SocialCom: "Il web contro l'evasione fiscale ma contrario al Pos obbligatorio"

- di: Daniele Minuti
 
Studio SocialCom: 'Il web contro l'evasione fiscale ma contrario al Pos obbligatorio'
SocialCom ha presentato i risultati di uno studio preparato in collaborazione con Blogmeter per AdnKronos con cui vengono analizzate le opinioni del web riguardo l'evasione fiscale e il tema dell'obbligo di pagare con in Pos.

Studio SocialCom: "Il web contro l'evasione fiscale ma contrario al Pos obbligatorio"

Nell’ultima settimana il tema riguardante l’evasione fiscale ha prodotto 100.95 mila post originali per 7,38 milioni di interazioni (oltre il 90% sui social). Il sentiment è prevalentemente negativo, con il 68,1% degli utenti che ritiene l'evasione fiscale sbagliata (in particolare la fascia fra i 18 e i 35 anni.

Il report recita: "L'analisi delle dieci parole chiave maggiormente associate al tema dagli utenti ha dato ulteriori indicazioni: 1) I termini maggiormente correlati al tema dell'evasione fiscale sono quelli riguardanti gli strumenti di pagamento digitali; 2) In generale, c'è un apprezzamento verso quest'ultimi, ma l'obbligo di utilizzo, per i commercianti quanto per gli utenti, viene vissuto come una privazione di libertà da parte di chi interagisce sul tema; 3) C'è molta attenzione sui vantaggi economici per le banche derivanti dalle commissioni. Sono stati quindi eseguiti focus specifici, tra i quali uno sui contanti quale strumento di pagamento e un altro sul tetto massimo per il loro l’utilizzo. In generale, il contante non viene percepito positivamente dalla rete: 64,69% è il sentiment negativo. Al tempo stesso è negativo anche il sentiment sull’imposizione di un tetto per gli acquisti in contanti: 68,48%. Segno che gli utenti vogliono sentirsi liberi di utilizzare i metodi di pagamento che preferiscono, senza alcuna imposizione dall’alto. Relativamente al Pos, infine, è stato rilevato come i termini maggiormente correlati riguardino le commissioni a carico degli esercenti e i costi a loro carico sulle singole transazioni".

Lo studio è consultabile a questo link.
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