Sst, Commissione Ue approva 151 progetti tra cui 14 italiani

- di: Barbara Leone
 
La Commissione europea ha approvato una nuova serie di 151 progetti nell'ambito dello Strumento di sostegno tecnico (Sst) per sostenere tutti gli Stati membri nella preparazione, elaborazione e attuazione di ben 326 riforme all'avanguardia nel 2023. I progetti che ricevono il sostegno rispondono a un'esigenza di riforma formulata dagli Stati membri, ma sono al contempo fortemente in linea con le priorità dell'Unione europea in materia di pubbliche amministrazioni moderne ed efficienti, strategie di crescita sostenibile ed economie resilienti. Molti progetti di riforma sono correlati anche alle sfide che devono essere affrontate dai piani per la ripresa e la resilienza e dal piano REPowerEU.

Sst, Commissione Ue approva 151 progetti tra cui 14 italiani

Con questa nuova serie di progetti per il 2023, l'Sst riserverà come sempre grande attenzione al miglioramento della capacità operativa e dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri. In questo contesto sarà lanciata una nuova iniziativa, lo scambio di cooperazione tra Pubbliche amministrazioni (Pace), per promuovere l'apprendimento tra pari e la diffusione delle migliori pratiche tra i funzionari pubblici dei diversi Stati membri così da rafforzare la capacità amministrativa come pure le competenze di elaborazione e di attuazione delle politiche. Nel corso dell'anno l'Sst rafforzerà anche la cooperazione tra gli Stati membri con il maggior numero di progetti transnazionali mai realizzati finora: 33 progetti di riforma multinazionali e 10 progetti multiregionali. La Commissione europea sosterrà gli Stati membri nella risposta da dare alle sfide comuni attraverso la promozione dell'apprendimento reciproco e l'elaborazione di approcci condivisi e fornirà al tempo stesso un sostegno su misura a ciascuno Stato membro o regione. Nel 2023 i progetti nell'ambito dell'Sst continueranno a sostenere gli Stati membri nell'elaborazione e nell'attuazione di riforme volte a realizzare le transizioni verde e digitale. Il 32% dei progetti di riforma sostenuti dall'Sst nel 2023 è incentrato sull'attuazione degli obiettivi del Green Deal e il 40% sulla transizione digitale e sull'innovazione. Dei 151 approvati, 14 sono quelli italiani.

“Con diversi governi, prima con il ministro Provenzano, poi con la ministra Carfagna, ora con il ministro Fitto, abbiamo avviato un percorso per rinforzare la pubblica amministrazione, soprattutto nelle regioni più fragili”, ha evidenziato la commissaria Ue per la Coesione Elisa Ferreira, ricordando l'ok contenuto nell'accordo di partenariato a “fondi diretti per migliorare la capacità amministrativa”. Tra i progetti italiani approvati da Bruxelles, e in gran parte inclusi nel Pnrr, 8 saranno attuati insieme ad altri Stati membri, come nel caso dell'iniziativa Pace. Si tratta di “un sistema di scambio di poche settimane tra i funzionari di amministrazioni pubbliche in cui l'Italia è coinvolta per la modernizzazione delle risorse umane e per la digitalizzazione dei processi giudiziari e della Pa - ha spiegato il Direttore generale della Direzione generale Reform della Commissione europea Mario Nava -. Gli altri progetti, ha aggiunto il direttore generale, riguardano “la transizione verso l'economia verde, sia a livello generale, sia per settori specifici, come il turismo sostenibile, importante non solo per il suo contributo al Pil nazionale ma anche per lo sviluppo di tante regioni”.

Per rafforzare la solidarietà con l'Ucraina e l'efficacia nell'uso del pacchetto di strumenti a nostra disposizione, l'Sst sosterrà gli Stati membri nell'attuazione delle sanzioni nei confronti della Russia. Ad esempio, per migliorare il congelamento dei beni, il sostegno sarà destinato all'identificazione della proprietà o del controllo effettivi di un'impresa. Il sostegno dell'Sst contribuirà anche al monitoraggio delle transazioni in criptovalute per prevenire l'elusione delle sanzioni, come pure alla mappatura delle competenze delle autorità nazionali per l'attuazione delle sanzioni. Nell'anno europeo delle competenze, l'Sst fornirà inoltre sostegno a diversi Stati membri nell'elaborazione della strategia nazionale in materia di competenze per il superamento delle carenze di competenze e degli squilibri tra domanda e offerta di competenze. Un terzo delle riforme è collegato a progetti faro nei settori dell'energia, della pubblica amministrazione, delle finanze pubbliche, dell'integrazione dei migranti e dell'assistenza sanitaria. Il progetto faro per l'assistenza integrata, ad esempio, è rivolto agli Stati membri che desiderano elaborare e attuare riforme volte a migliorare l'interoperabilità e la digitalizzazione dei sistemi sanitari.

L'Sst è il principale strumento di cui dispone la Commissione per offrire, alle autorità nazionali che lo richiedano, sostegno tecnico a favore delle riforme nell'Unione. Rientra nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e si basa sul successo del programma di sostegno alle riforme strutturali, che lo ha preceduto. I due strumenti hanno insieme contribuito all'attuazione di oltre 1 500 progetti di sostegno tecnico in tutti gli Stati membri dal 2017. Uno strumento che si basa sulla domanda che fornisce consulenza su misura alle autorità degli Stati membri che presentano con cadenza annuale domande di sostegno. Le richieste sono successivamente valutate e selezionate dalla Commissione. Fin dall'istituzione questo strumento flessibile si è rapidamente adattato alle esigenze emergenti degli Stati membri, come la pandemia di Covid-19 e la risposta all'aggressione non provocata della Russia contro l'Ucraina. Ha inoltre prestato agli Stati membri un aiuto determinante nella preparazione dei piani per la ripresa e la resilienza e dei piani territoriali per una transizione giusta. I progetti che possono beneficiare del sostegno dell'Sst riguardano, tra l'altro, la pubblica amministrazione, la gestione delle finanze pubbliche, la gestione della migrazione, il contesto imprenditoriale, il settore finanziario, il mercato del lavoro, i sistemi di istruzione, i servizi sociali, il sostegno ai minori vulnerabili, l'assistenza sanitaria, la transizione verde e la cyber-sicurezza.

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