La Repubblica Dominicana espellerà 10.000 haitiani clandestini a settimana

- di: Redazione
 
La Repubblica Dominicana ha annunciato che espellerà fino a 10.000 clandestini a settimana per contrastare l'immigrazione incontrollata. La motivazione della decisione, come ha detto Homero Figueroa, portavoce del presidente dominicano Luis Abinader, è nella colpa alla lenta risposta della comunità internazionale alla violenza delle gang durata mesi nella vicina Haiti e all'incapacità di ripristinare la stabilità. Decine di migliaia di haitiani sono fuggiti oltre confine, nella Repubblica Dominicana.

La Repubblica Dominicana espellerà 10.000 haitiani clandestini a settimana

I critici affermano che il governo del presidente Abinader ha trattato in modo disumano i migranti haitiani, molti dei quali fuggono dalla violenza estrema delle gang e dalla povertà nella capitale Port-au-Prince.
Figueroa ha affermato che le deportazioni inizieranno immediatamente e seguiranno rigidi protocolli che garantiscano il rispetto dei diritti umani. I commenti del portavoce del governo dominicano lasciano intendere che il tasso di deportazioni di haitiani clandestini è destinato ad aumentare in modo significativo.

Dato che negli ultimi mesi la violenza delle gang ad Haiti è peggiorata, le autorità dominicane hanno gradualmente rimpatriato gli haitiani oltre il confine terrestre condiviso, con diversi camion carichi di persone al giorno al valico di frontiera di Dajabon. Ora, ha affermato Figueroa, questa cifra potrebbe arrivare fino a 10.000 persone a settimana.

Ha parlato di quello che ha definito un ''eccesso'' di migranti haitiani nella Repubblica Dominicana e ha affermato che le autorità di frontiera avrebbero anche aumentato la sorveglianza e il controllo.
Il presidente dominicano ha recentemente avvertito l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che il suo governo era pronto ad adottare quelle che ha definito "misure drastiche" di fronte alla crisi umanitaria oltre confine.
Una forza di sicurezza internazionale guidata dal Kenya, composta da circa 400 uomini, è stata dispiegata nella nazione caraibica. Tuttavia, le bande continuano a controllare gran parte della capitale e l'emergenza umanitaria in termini di fame, accesso all'acqua potabile e assistenza medica rimane critica.
Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni delle Nazioni Unite, lo scorso anno la Repubblica Dominicana ha rimpatriato forzatamente più di 200.000 persone ad Haiti.
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