• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Ecco come sarà la cella di Sarkozy: 9-12 metri quadrati

- di: Bruno Legni
 
Ecco come sarà la cella di Sarkozy: 9-12 metri quadrati
Sarkozy verso la cella: condanna storica e Francia spaccata
Cinque anni per “associazione a delinquere” sul finanziamento libico del 2007. Attesa per la convocazione del 13 ottobre e probabile ingresso a La Santé. La destra urla allo scandalo, l’Eliseo tace sulla grazia.

Il verdetto è arrivato come una frustata: cinque anni di carcere per Nicolas Sarkozy, ritenuto colpevole di associazione a delinquere nel dossier sul presunto finanziamento libico della campagna presidenziale del 2007. La condanna – senza precedenti per un ex capo dello Stato francese – prevede esecuzione anticipata: l’ex presidente dovrà presentarsi alle autorità dopo la convocazione del 13 ottobre, prima dell’eventuale trasferimento in carcere.

Cosa succede adesso

Sarkozy ha annunciato ricorso, ma l’appello non blocca l’inizio della pena: l’esecuzione è provvisoriamente esecutiva. Non potrà chiedere nell’immediato né braccialetto elettronicograzia presidenziale; semmai, queste strade si aprirebbero in fasi successive del percorso giudiziario. Come sottolineano vari giuristi, è la prima volta che un ex presidente sconterà pena detentiva.

La destinazione più probabile: La Santé

Tutti gli indizi portano al carcere parigino di La Santé, struttura rinnovata che dispone di settori protetti per detenuti “vulnerabili” e figure mediatiche. Le celle singole misurano in media 9–12 m² e includono doccia; i detenuti in area riservata restano separati dagli altri anche durante l’ora d’aria. Non si tratta di privilegi, ma di misure di sicurezza e gestione.

Il fronte politico

Nel campo conservatore si è alzato il volume della protesta: esponenti dei Républicains parlano di decisione ingiusta e politicizzata, chiedendo che l’ex presidente possa dimostrare la sua innocenza in appello. Dall’altra parte, una parte dell’opinione pubblica rivendica il principio di eguaglianza davanti alla legge.

La linea della difesa

L’avvocato Jean-Michel Darrois ha ribadito che il team legale farà di tutto per ridurre al minimo il tempo effettivo di detenzione: “Punteremo a renderlo il più breve possibile”, ha dichiarato dopo il verdetto, confermando il ricorso e criticando l’impianto accusatorio.

Grazia? I paletti costituzionali

Tra i fedelissimi è già circolata la richiesta di grazia al presidente Emmanuel Macron. La Costituzione consente al capo dello Stato di concedere clemenza solo a titolo individuale e non prima che la sentenza sia definitiva: una strada che, allo stato, non è percorribile.

Perché è un caso spartiacque

La sentenza ridisegna i confini della responsabilità penale dei vertici politici in Francia. L’immagine di un ex presidente che entra in cella può alimentare polarizzazione, ma per molti è la prova che nessuno è al di sopra della legge. I prossimi snodi riguarderanno modalità di detenzione, eventuali misure alternative e il calendario dei procedimenti connessi.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
4
02/12/2025
Putin avverte l’Europa: «Se volete guerra, la Russia è pronta»
Putin lancia un avvertimento diretto all’Europa prima dei colloqui con gli inviati Usa a M...
02/12/2025
Giornata del dono: l’Italia si accende di rosso tra simbolo, comunità e responsabilità
La Giornata mondiale del dono è diventata un appuntamento atteso dai Comuni italiani
01/12/2025
Airbus, aggiornato il software sulla quasi totalità degli A320
La maggioranza dei circa 6mila aeromobili della famiglia A320 che necessitavano di un aggi...
Trovati 26 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720