Opyn porta Opyn Pay Later in Europa, Regno Unito e Svizzera

- di: Redazione
 

Opyn ha annunciato l’espansione in Unione Europea, Svizzera e Regno Unito con la soluzione proprietaria per il Buy Now Pay Later in ambito B2B. Con l’internazionalizzazione Opyn punta a espandere significativamente gli attuali volumi di circa 2 miliardi di crediti gestiti finora dalla piattaforma soltanto in Italia.

Opyn porta Opyn Pay Later in Europa, Regno Unito e Svizzera

Gli utenti svizzeri, britannici e dell'UE potranno così gestire facilmente gli incassi, creare piani di pagamento personalizzabili e ridurre costi amministrativi e rischi di insoluto.

Per intercettare le esigenze dei merchant stranieri è stato sviluppato il nuovo sito opyn.eu, con contenuti nelle principali lingue europee (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo); la piattaforma è un canale di accesso facile e preferenziale all’offerta di Opyn Pay Later e a tutte le soluzioni sviluppate da Opyn.

La fintech italiana, che nel 2022 ha raddoppiato i ricavi consolidati e nel 2023 ha registrato un fatturato in linea con gli obiettivi della crescita in Italia (circa 40 milioni di euro), conferma la sua solidità e considera opportunità di acquisizione, sia in Italia che all’estero, di attori strategici nel settore creditizio, dei punti vendita (PoS) e dei pagamenti, nonché nei sistemi di gestione e controllo. L’obiettivo è identificare aziende con EBITDA positivo che possano essere perfettamente integrate con la piattaforma di Lending as a Service e Buy Now Pay Later di Opyn, per generare significative sinergie in termini di clienti ed efficienza dei costi. 

Antonio Lafiosca, Co-Founder & Chief Operating Officer di Opyn (nella foto), ha commentato“L’internazionalizzazione è sempre stata nel nostro piano strategico. Siamo tra le pochissime fintech Made in Italy a seguire il settore B2B e i buoni risultati raggiunti con Opyn Pay Later in Italia ci spingono ad entrare proprio in questo momento nel mercato estero, forti di consolidate competenze finanziarie e tecnologiche. Siamo sicuri che il mercato europeo, inglese e svizzero apprezzeranno le nostre soluzioni, anche in considerazione di una forte predisposizione culturale all’innovazione e a un’efficienza e velocità di servizio resa possibile dal nostro team IT totalmente italiano. Ma non intendiamo fermarci qui: per consolidare questa crescita organica, puntiamo anche ad operazioni di M&A per acquisire nuove società che crediamo possano aiutare ad affermarci sempre di più come leader nel Lending-as-a-Service sia in Italia che all’estero. È un passo importante per noi e non vediamo l’ora di compierlo”.

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