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Mediaset: via libera dell'assemblea al trasferimento della sede legale in Olanda

- di: Daniele Minuti
 
Mediaset: via libera dell'assemblea al trasferimento della sede legale in Olanda
L'assemblea degli azionisti di Mediaset ha dato l'ok definitivo allo spostamento della sede legale dell'azienda in Olanda (dopo un voto favorevole pari al 95,57% delle azioni rappresentate in assemblea, con una partecipazione dei lavori pari all'81,91% del capitale).
Come spiega la nota rilasciata, dopo il trasferimento le azioni di Mediaset continueranno a essere quotate alla Borsa Italiana mentre sia la residenza fiscale della società che la sua amministrazione centrale rimarranno comunque nel nostro paese.

Viene inoltre specificato che i soci che non hanno concorso all'approvazione di questo spostamento avranno la possibilità di esercitare un diritto di recesso ottenendo un controvalore di 2,18 euro per azione che sarà però ridotto per via del dividendo da 30 centesimi per azione approvato lo stesso giorno dall'assemblea e che verrà messo in pagamento il 21 luglio.

In occasione dei lavori è stato anche approvato il bilancio 2020 ed eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione con Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi confermati nel ruolo di presidente e amministratore delegato (Il resto del Cda è composto da Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolò Querci, Stefano Sala, Marina Berlusconi, Danilo Pellegrino, Carlo Secchi, Marina Brogi, Alessandra Piccinino, Stefania Bariatti, Giulio Gallazzi, Costanza Esclapon de Villeneuve, Raffaele Cappiello).

Proprio il presidente Confalonieri ha commentato: "La scelta di oggi punta a creare un sistema che possa rispondere alla necessità di trovare  una piattaforma societaria neutrale e sovrannazionale, adeguata alla realizzazione di un progetto con questa ambizione. Resta fermo, e vale la pena sempre sottolinearlo, che anche a seguito del trasferimento in Olanda la società continuerà a pagare le tasse in Italia e qui manterrà le proprie attività produttive. Abbiamo cercato di portare avanti il progetto MFE con determinazione e siamo pronti a partire con questo nuovo percorso europeo, per cui l'Olanda come sede legale è una scelta che risulta ideale allo scopo come dimostrano i diversi trasferimenti di sede di molti gruppi che hanno vocazione estera".

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