Germania: la vittoria di AfD a est deve spaventare l'Europa

- di: Redazione
 
Per quanto potesse essere scontata, l'affermazione del partito anti-immigrazione Alternativa per la Germania (AfD) ha scosso la politica tedesca che deve però fare un esame di coscienza per non essere riuscita a interpretare i segnali che, da anni, indicavano che larghe porzioni del Paese, e quindi dell'elettorato, stavano subendo la fascinazione del racconto di una nazione in balia di una invasione incontrollata di milioni di persone arrivate per rubare il lavoro alla gente. E l'esito del voto di ieri in Germania, seppure parziale, deve essere un monito per l'Europa intera, perché significa che il germe dell'intolleranza e dell'esclusione si è manifestato, massicciamente, in uno dei Paesi cardine dell'Ue, e non solo per esserne la prima economia.

Germania: la vittoria di AfD a est deve spaventare l'Europa

Anche perché la vittoria di AfD, anche se non lo si dirà chiaramente, farà gioire pure in Italia coloro che con la formazione neo-nazi flirtano, dimenticando di quali disvalori si faccia vessillifera.
Primo partito di Turingia e secondo in Sassonia, AfD ha comunque poche possibilità di impossessarsi del potere del due lander orientali, perché nessuno degli altri partiti - almeno oggi - dice di volersi alleare con loro. Ma Alternativa per la Germania celebra, comunque, un successo storico, che potrebbe riverberare i suoi effetti, in un tempo non necessariamente lontano, anche in Europa dove, prima o poi, la si dovrà smetterla di guardare a AdF come una folcloristica accozzaglia di nostalgici di un passato drammatico.

Perché come si fa a negare l'evidenza dei numeri che, in Turingia, hanno relegato la CDU al secondo posto, con nove punto percentuali di distacco dai neo-nazisti, che hanno incamerato un terzo dei voti?
Una evidenza che deve indurre a pensare che potrebbe anche non trattarsi di un fenomeno passeggero, di una ondata di populismo da cui attendersi una inevitabile risacca. Anche perché fa più effetto che l'AfD sia al secondo posto nella ben più popolata Sassonia, rispetto al primo in Turingia.

In Sassonia la CDU ha ottenuto il 31,9% dei voti, appena davanti all'AfD e ancora una volta molto più avanti dei tre partiti al governo nazionale: i socialdemocratici, i verdi e il liberale FDP.
Il cancelliere Olaf Scholz, dopo avere preso atto che i risultati sono stati "amari", ha invitato gli altri partiti tradizionali a formare governi statali senza l'estrema destra.
In una dichiarazione alla Reuters, il cancelliere ha detto che AfD ''sta danneggiando la Germania. Sta indebolendo l'economia, dividendo la società e rovinando la reputazione del nostro Paese".
Il vincitore di giornata è Björn Höcke, figura molto controversa. che ha stravinto in Turingia, ma non al punto da potere aspirare ad un mandato per formare il governo del land.
Höcke non ha mai nascosto la sua ''simpatia'' per il nazismo, da cui ha mutuato slogan e politiche, e per questo ha anche subito conseguenze giudiziarie.

Le elezioni in Turingia e Sassonia sono molto più che un campanello d'allarme, perché l'anno prossimo la Germania sarà chiamata al voto per il rinnovo del parlamento federale e, oggi, AfD è seconda nei sondaggi d'opinione, gettando pessimismo a piene mani sul futuro dei tre partiti del governo Scholz.
D'altra parte, come ha ripetuto Björn Höcke, molti elettori della CDU sarebbero felici se lavorassero insieme ad Alleanza per la Germania.
Un elemento sul quale i partiti tradizionali devono confrontarsi è che, secondo un sondaggio dell'emittente pubblica ZDF, il 36% degli under 30 della Turingia ha votato per l'AfD, una percentuale molto più alta rispetto a qualsiasi altro partito. Su di loro, evidentemente, hanno fatto presa i temi che la formazione neonazista ha posto alla base del suo programma, a cominciare dall' immigrazione, dalla questione dei rifugiati e dell'asilo, alimentando un clima di paura peraltro suffragato da recenti episodi che hanno visto appunto stranieri rendersi responsabili di fatti di sangue, che oggi spingono la gente ad evitare di partecipare a eventi all'aperto.
La questione dell'asilo è tornata di attualità a livello nazionale poco più di una settimana prima del voto, quando tre persone sono state assassinate durante una festa di strada a Solingen, nella Germania occidentale, e un siriano che rischiava l'espulsione è stato arrestato perché sospettato di aver compiuto l'attacco.

L'AfD, sul fronte della politica internazionale, vuole bloccare le forniture di armi all'Ucraina. La medesima posizione di una nuova formazione politica, che dovrebbe essere al terzo posto sia in Turingia che in Sassonia, il BSW della leader populista di sinistra Sahra Wagenknecht.
Un terzo Land orientale, il Brandeburgo, dovrebbe andare alle urne tra tre settimane e, sebbene l'AfD sia in testa nei sondaggi d'opinione, i socialdemocratici e i conservatori sono solo pochi punti indietro.
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