Il fondo sovrano norvegese nel 2024 ha guadagnato 138 miliardi di dollari, con un rendimento dell'8%

- di: Redazione
 
I numeri parlano da soli: nei primi sei mesi dell'anno il fondo sovrano della Norvegia ha guadagnato 138 miliardi di dollari, investendo soprattutto nel settore tecnologico e mettendo a segno un rendimento dell'8%.
Il Norges Bank Investment Management, il più grande fondo sovrano del mondo, ha un patrimonio di 1.700 miliardi di dollari, grazie ai introiti legati all'estrazione dei combustibili fossili (petrolio e gas).
Dall'esame di una nota odierna, si evince che il fondo sovrano ha visto i suoi investimenti azionari crescere, nel periodo, del 12%. Tuttavia, il fondo ha sottoperformato il suo benchmark di riferimento di 0,04 punti percentuali, un calo attribuito principalmente al settore immobiliare, che continua a pesare sui rendimenti complessivi.

Il fondo sovrano norvegese nel 2024 ha guadagnato 138 miliardi di dollari, con un rendimento dell'8%

Ma, a detta dell'amministratore delegato del Fondo, Nicolai Tengen, l'incertezza e l'elevato livello di rischio sui mercati azionari fanno pensare che essi riusciranno a generare i rendimenti degli ultimi anni. Il fondo da 1,7 trilioni di dollari, investe i ricavi dello Stato norvegese dalla produzione di petrolio e gas. È, poi, uno dei maggiori investitori al mondo, possedendo in media l'1,5% di tutte le azioni quotate a livello globale. Investe anche in obbligazioni, immobili e progetti di energia rinnovabile.

"Se si guarda allo sviluppo del fondo, sembra tutto a posto... Ma non continuerà così", ha detto Tangen in una conferenza stampa. ''Non è così - ha spiegato - che funzionano i mercati azionari a lungo termine. C'è molta incertezza nel mondo e ci troviamo in una situazione geopolitica completamente diversa."
Tangen ha poi sottolineato che ''ora i mercati azionari corrono più rischi di prima".

Secondo i ''numeri'' ufficiali, il portafoglio azionario del fondo ha registrato un rendimento del 12,5% nel primo semestre dell'anno, mentre le attività a reddito fisso e quelle immobiliari hanno subito perdite rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%. Questo risultato, ha detto ancora l'amministratore delegato, ''è stato determinato principalmente dai titoli tecnologici, a causa della crescente domanda di nuove soluzioni nell'ambito dell'intelligenza artificiale".

In termini assoluti, la partecipazione del fondo in Microsoft - all'1,28% - era la più ''preziosa'', con un valore di 453,8 miliardi di corone, alla fine di giugno, seguita da una quota in Apple valutata a 390,8 miliardi di corone e NVIDIA a 377 miliardi di corone. Al cambio odierno un dollaro equivale a 10,7122 corone norvegesi. La performance del rendimento complessivo del fondo all'8,6% è stata comunque leggermente inferiore a quella del suo indice di riferimento. Il suo piccolo portafoglio di infrastrutture per l'energia rinnovabile non quotate ha registrato una perdita del 18% nella prima metà del 2024, ha spiegato l'ad.
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