Clima: la scienza studia come controllare tifoni e uragani

- di: Redazione
 
Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti del clima, i tifoni e gli uragani sono sempre più devastanti, come dimostrano le cronache che ne raccontano gli enormi danni che causano una volta che toccano terra. Ma ora indebolire la loro forza, sfruttandone l'energia, potrebbe essere realtà.

Gli scienziati hanno, infatti, iniziato a sperimentare modi per controllare tifoni e uragani, sempre più violenti a causa del riscaldamento globale, ponendosi l'obiettivo di raggiungere questo risultato entro il 2050. La speranza è quella di drenare le tempeste tropicali della loro immensa potenza e mitigare i danni che causano.

Questo progetto ha preso le mosse lo scorso anno in Giappone, Paese da sempre in balia dei tifoni. L'obiettivo è quello di indebolire i tifoni e trasformare la loro energia in risorsa.
I tentativi di controllare artificialmente i tifoni non sono una novità.

Clima: la scienza studia come controllare tifoni e uragani

Gli Stati Uniti condussero ripetutamente esperimenti, fino a circa il 1970, con il ''bombardamento'' di ioduro d'argento degli uragani nella speranza che la sostanza chimica, ne modificasse la forma e li indebolisse. La ricerca americana è stata abbandonata dal momento che non è stato possibile accertare che la perdita della velocità degli uragani (dal 10 al 30 per cento) fosse effetto dell'azione dello ioduro d'argento o che sia diminuita da sola.

Uno dei fattori che ha ridato vigore alle ricerche sono i progressi nelle tecnologie di simulazione dei supercomputer. La precisione della previsione del percorso dei tifoni è aumentata notevolmente, consentendo di valutare da vicino gli effetti dell'intervento umano. È anche diventato più facile simulare l'entità della mitigazione dei danni prevista da una data riduzione dei venti e della pioggia.

Una delle ipotesi allo studio degli scienziati è quella di lanciare, utilizzando mezzi aerei, grandi quantità di ghiaccio nell'occhio del tifone per raffreddarlo (un tifone guadagna energia dal calore rilasciato quando il vapore acqueo fornito da un oceano caldo si condensa in una nuvola. Il raffreddamento della sua temperatura dovrebbe quindi indebolire la sua forza).

Il progetto giapponese mira anche a trovare modi per sfruttare parte della vasta energia dei tifoni. Il progetto contiene un piano per lo sviluppo di una barca a vela senza equipaggio progettata per seguire automaticamente un tifone utilizzando i suoi forti venti per generare elettricità dalla rotazione delle eliche sottomarine. La potenza generata verrebbe inviata a terra.
Tags: clima
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