Esteri: rallenta l'attività economica della Cina

- di: Brian Green
 
L'attività economica della Cina in aprile è cresciuta a un ritmo più lento rispetto alle previsioni. Questo perché le vendite al dettaglio hanno mancato le aspettative, complicando il quadro di una ripresa costante ed equilibrata nella seconda economia mondiale. Questo elemento si aggiunge alle rilevazioni di pochi giorni fa, di fonte americana, secondo le quali i tassi - imposti dall'amministrazione Trump alle importazioni cinesi negli Stati Uniti - ha drasticamente ridotto i volumi dell'export, che ora si rivolge ad altri Paesi dell'Estremo Oriente che hanno enormemente beneficiato della situazione, come il Vietnam, ormai il sesto esportatore in Usa.

I dati ufficiali, che sono stati pubblicati oggi, mostrano che la produzione industriale e gli investimenti in asset fissi cinesi hanno battuto le aspettative del mercato e continuano a guidare la ripresa, ma - ed è questo la cosa che ha sorpreso gli economisti - la spesa per consumi interni, che è rimasta indietro per mesi, è rimasta debole.
La produzione industriale cinese - secondo quanto reso noto questa mattina dall'Ufficio nazionale di statistica - ad aprile è aumentata del 9,8% rispetto all'anno precedente. Un incremento importante, ma in netto arretramento rispetto al dato di marzo, quando è stata del 14,1%. Anche gli investimenti in immobilizzazioni hanno subito una decelerazione, al 19,9% nel periodo gennaio-aprile dal 25,6% del primo trimestre.

Le vendite al dettaglio, un indicatore chiave del consumo interno cinese, sono stati deludenti: il dato di aprile è aumentato del 17,7% rispetto al livello del manifestarsi della pandemia da Coronavirus dell'anno precedente; un incremento robusto, che però è stato ben al di sotto dell'aumento registrato a marzo e che è stato del 34,2%.
La maggior parte degli economisti cinesi si aspettavano una crescita percentuale a due cifre anno sull' anno, una ipotesi fatta in base ai principali indicatori, data la bassa base di confronto di un anno prima, quando l'economia cinese aveva appena iniziato a riprendersi dallo shock del Coronavirus. Nei prossimi mesi, tuttavia, questa situazione dovrebbe svanire, vista la ripresa dell'economia durante la primavera e l'estate dello scorso anno.
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