Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,58%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 71,28 dollari per barile, con un calo dell’1,50%.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +128 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,67%.
Tra gli indici di Eurolandia spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,79%, Londra scende dello 0,82%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,06%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,74%) e si attesta su 33.730 punti; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.881 punti, in calo dello 0,71%.
Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,04%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+3,38%), Pirelli (+2,98%), Saipem (+2,37%) e Inwit (+1,88%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Unipol, che ottiene -6,20%.
Sessione nera per Stellantis, che lascia sul tappeto una perdita del 4,56%.
In perdita BPER, che scende del 4,25%. Pesante Iveco, che segna una discesa di ben -4,14 punti percentuali.
Al Top, tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+3,31%), Technoprobe (+2,35%), Ariston Holding (+1,62%) e ENAV (+1,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -9,32%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 5,79%. Sensibili perdite per D’Amico, in calo del 4,32%.
Sotto pressione Ferragamo, con un ribasso del 3,05%.