La nostra biblioteca - Il giorno della Memoria - Altri libri per non dimenticare

- di: Diego Minuti
 
Il giorno della Memoria, da oltre venti anni, viene celebrato per fare sì che la barbarie del nazismo non cada dell'oblio. Cosa che non dovrebbe mai accadere, ma che invece è un rischio soprattutto se non si trovano nuovi argomenti su cui discutere, episodio da approfondire, analisi che siano meritevoli di essere lette. Lunghissimo, quasi sterminato l'elenco dei libri che sulla Shoah sono stati scritti, sia storici, che di fantasia, che, infine, di approfondimento ideologico. Ce ne sono stati - anche parecchi e che hanno avuto larga eco - che hanno dato, se possiamo definirla così, una visione diversa dalla narrazione corrente. Parliamo del revisionismo storico che, per quanto riguarda il nazismo, ha visto l'adesione a tesi ''alternative'' un po' ovunque, soprattutto i storici anglosassoni per i quali l'evidenza dell'Olocausto era, appunto, troppo manifesta per non apparire come frutto di un programma di intossicazione delle menti. Elencare i libri sullo sterminio degli ebrei sarebbe impresa faticosa, anche soltanto limitandosi a quelli più famosi o che hanno realmente lasciato un segno, pur non essendo conosciuti ai più. Una condizione che si ritrova anche nel mondo del cinema dove accanto a film bellissimi o premiati (non è che le due categorie siano sempre coincidenti) ce ne sono altri ''da vedere'' perché contribuiscono a definire il cosiddetto quadro d'insieme.

La nostra biblioteca - Il giorno della Memoria - Altri libri per non dimenticare

Tra i film che non sono famosissimi al grande pubblico (anche se hanno ottenuto riconoscimenti internazionali), ad esempio, c'è ''Conspiracy'' del regista Frank Pierson, del 2001, con un cast di tutto rispetto (Kenneth Branagh, nella parte di Reinhard Heydrich, e Stanley Tucci, in quella di Adolf Eichmann), che racconta, nella tetra ambientazione della stanza di una villa, la conferenza di Wannsee, in cui fu decisa e pianificata la soluzione finale.
La biblioteca di testi sul nazismo si è arricchita, negli ultimi mesi, di nuovi testi, molto interessanti. Come ''Figlie della Resistenza. La storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti'' della storica canadese ebrea Judy Batalion (Mondadori - pag.561 - 25 euro), in cui, tra gli altri argomenti, vengono narrate le vicende delle donne che parteciparono alle azioni contro i nazisti in Polonia e che, per sfuggire alla cattura, impararono ad essere diverse, a essere completamente ''polacche'', scelte tra quelle che potevano passare per ragazze del luogo. Quindi con i capelli chiari così come gli occhi. Molte donne protagoniste di atti di eroismo, ma che per loro erano solo le uniche cose da fare per salvarsi dallo sterminio, come accadde a tante di loro.

Un altro libro interessante, che segue il percorso parallelo della ricostruzione storica e dell'interpretazione critica degli eventi, è ''KZ2 (Ronzani editore - pag-313 - 20 euro) da pochi giorni in libreria, in cui Davide Romanin Jacur ricostruisce, con la certosina precisione che gli deriva forse dalla professione (è ingegnere), la mappa di tutti i ghetti istituiti dai nazisti e dei massacri di cui molti di essi divennero teatro. Il libro è anche ricco di altre parti interessanti, come quella dedicata alla storia degli ebrei e alla loro religione, con il capitolo in cui l'autore si rivolge a Dio, mai menzionandolo, chiedendogli come mai abbia permesso lo sterminio dei suoi figli.
Un altro libro per chi ama approfondire le tematiche del nazismo è ''L'ordinamento criminale della deportazione'' (Laterza, pag.124 - 16 euro) del giurista Roberto Calvo, che affronta il sovvertimento dell'ordine morale e il superamento di ogni remora etica.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli