Vendite al dettaglio, Assoutenti: famiglie mettono sempre meno cibo in tavola

 
I dati sulle vendite al dettaglio di settembre sono preoccupanti per Assoutenti, che sottolinea in particolare il forte calo registrato dai beni alimentari.

“Per affrontare il caro-prezzi e le bollette alle stelle le famiglie non solo tagliano le spese primarie come gli alimentari, ma modificano profondamente le proprie abitudini di acquisto – spiega il presidente Furio Truzzi – Le vendite nel comparto alimentare si riducono infatti a settembre del 4,5% in volume, una contrazione pari a -337 euro annui per un nucleo con due figli. Le famiglie poi puntano sempre più sul risparmio, come dimostra la crescita delle vendite presso i discount alimentari, che a settembre salgono del +11,5% su base annua, segnando il dato più elevato tra tutti gli esercizi commerciali”.

“A fronte di tali dati è indispensabile che il nuovo Governo tagli subito l’Iva sia sui generi alimentari, che sui beni di prima necessità, in modo da ottenere un effetto calmierante sui listini al dettaglio” – conclude Truzzi.
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