TikTok ha ufficialmente bloccato l’accesso ai suoi utenti negli Stati Uniti a seguito del divieto nazionale entrato in vigore domenica scorsa. La decisione, derivante da preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, potrebbe essere temporanea: il presidente eletto Donald Trump ha indicato che potrebbe annunciare una proroga di 90 giorni per consentire una soluzione definitiva al caso.
Una sospensione che divide
Gli utenti che tentano di accedere all’app visualizzano ora un messaggio che recita: “Negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione. Restate sintonizzati!”.
Il blocco segue mesi di battaglie legali culminate nella decisione della Corte Suprema, che ha confermato la validità della legge che impone il divieto dell’app a meno che non venga venduta a un proprietario non cinese. TikTok, controllata dalla cinese ByteDance, è accusata di raccogliere dati sensibili che potrebbero essere condivisi con il governo di Pechino.
Le parole di Trump e le opzioni sul tavolo
Donald Trump, in un’intervista a NBC il 17 gennaio, ha dichiarato: “L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perché è appropriata”, aggiungendo che una decisione ufficiale verrà comunicata
domani. La legge consente una proroga se si dimostra l’esistenza di progressi verso una vendita o un accordo praticabile.
Nonostante ciò, ByteDance ha ribadito il suo rifiuto a vendere TikTok. Shou Chew, CEO dell’app, ha espresso gratitudine per l’impegno di Trump nel cercare una soluzione: “Il presidente capisce davvero la nostra piattaforma”, ha affermato Chew in una dichiarazione rilasciata il 18 gennaio.
Nuove proposte sul tavolo
Nel frattempo, emergono proposte alternative per salvare TikTok. La start-up Perplexity AI ha offerto una fusione con la sussidiaria statunitense dell’app, creando una joint venture che potrebbe consentire a ByteDance di mantenere una partecipazione senza vendere completamente l’applicazione. Questo piano, sostenuto anche dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, propone di combinare le operazioni di TikTok USA e Perplexity AI.
Un’altra proposta arriva da Frank McCourt, ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, che ha dichiarato di essere “pronto a lavorare con l’azienda e il presidente Trump per concludere un accordo”. Kevin O’Leary, noto investitore canadese, ha riferito che un’offerta da 20 miliardi di dollari per l’acquisizione delle operazioni statunitensi di TikTok è stata avanzata, ma senza esito.
Reazioni e conseguenze
La sospensione di TikTok ha aperto le porte ai concorrenti. Instagram Reels e YouTube Shorts, piattaforme simili nell’offerta di video brevi, hanno registrato un aumento significativo di utenti. Inoltre, ‘Red Note’, un’applicazione emergente simile a Instagram, è diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti sull’Apple Store durante la settimana.
La posta in gioco per l’amministrazione Trump
La vicenda rappresenta un banco di prova per Donald Trump, che affronterà ufficialmente la questione una volta insediato alla Casa Bianca. Il caso TikTok è destinato a influenzare non solo il futuro delle piattaforme digitali negli Stati Uniti, ma anche le relazioni commerciali e diplomatiche con la Cina.
La decisione finale potrebbe ridefinire il panorama tecnologico globale, mentre milioni di utenti americani attendono con ansia di sapere se e quando potranno tornare a utilizzare TikTok.