Prosegue il clima positivo sui mercati azionari europei, con Piazza Affari in evidenza come la migliore piazza finanziaria del continente. A sostenere l’ottimismo, una combinazione di risultati aziendali solidi e un contesto macroeconomico relativamente stabile, nonostante le incertezze globali.
Piazza Affari al vertice europeo
La Borsa di Milano ha chiuso in forte rialzo, con il FTSE MIB che segna un +1,32%, consolidando una serie positiva iniziata quattro giorni fa. Il FTSE Italia All-Share segue a ruota con un incremento che porta l’indice a 38.481 punti. Anche gli indici secondari mostrano performance solide: il FTSE Italia Mid Cap guadagna l'1,27%, mentre il FTSE Italia Star registra un aumento dello 0,47%.
Tra i titoli principali di Milano, si distinguono:
• Stellantis (+4,36%): spinta dalle vendite in crescita nei mercati globali e da nuove partnership industriali.
• Iveco Group (+3,87%): in rialzo dopo l’annuncio di nuovi contratti per veicoli a emissioni ridotte.
• Buzzi Unicem (+3,50%) e Azimut Holding (+2,82%) completano la rosa dei titoli trainanti.
In controtendenza Amplifon, che perde il 2,03% a causa di prese di profitto dopo recenti rialzi.
Europa in crescita
Anche le altre principali Borse europee chiudono in positivo:
• Francoforte: l'indice DAX avanza dell'1,24%, trainato dai settori tecnologico e automobilistico.
• Parigi: il CAC 40 guadagna l'1,23%, con LVMH e TotalEnergies tra i protagonisti.
• Londra: il FTSE 100 brilla con un progresso del 1,56%, sostenuto dai titoli legati alle materie prime.
Valute, materie prime e spread
Nel mercato valutario, l’euro si mantiene stabile rispetto al dollaro, fermandosi a quota 1,03. Questo equilibrio riflette aspettative di politica monetaria allineate tra Federal Reserve e Banca Centrale Europea.
Tra le materie prime:
• Oro: invariato a 2.711,8 dollari l'oncia, grazie a una domanda stabile come bene rifugio.
• Petrolio: il Brent e il WTI segnano lievi cali, con il Light Sweet Crude Oil in discesa dello 0,16%, attestandosi sotto i 79 dollari al barile. Pesano le preoccupazioni sulla domanda cinese e l'aumento delle scorte statunitensi.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi si consolida a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,62%. Questo valore riflette un miglioramento del sentiment verso il debito italiano, alimentato da una politica fiscale disciplinata.
Wall Street e contesto globale
Oltre Atlantico, l’S&P 500 si muove in territorio positivo, sostenuto dai dati macroeconomici che indicano una moderazione dell’inflazione. Gli investitori attendono con interesse i prossimi interventi di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, per valutare l'orientamento delle future politiche monetarie.
Dichiarazioni e analisi
Christine Lagarde, presidente della BCE, ha sottolineato l'importanza di mantenere un equilibrio tra controllo dell'inflazione e sostegno alla crescita: “La nostra politica monetaria rimarrà adattabile, basata sui dati economici in tempo reale.
Prospettive future
Con la stagione degli utili societari in pieno svolgimento, gli analisti prevedono ulteriori oscillazioni sui mercati, influenzate dalle performance aziendali e dai dati macroeconomici globali. Gli investitori restano focalizzati sulle prossime mosse delle banche centrali e sull’evoluzione della domanda di materie prime.
Piazza Affari, grazie alla sua recente performance, continua a distinguersi come un mercato da tenere sotto osservazione, con particolare attenzione ai settori industriale e finanziario.