Fiumicino diventa il sesto hub di Lufthansa: un nuovo ruolo per l’Italia

- di: Marta Giannoni
 
L’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte del gruppo Lufthansa, ufficializzata ieri, segna una svolta per il panorama dell’aviazione in Italia. Con il closing dell’operazione, Roma Fiumicino viene consacrato come il sesto hub del colosso tedesco, il più meridionale del gruppo, e Milano Linate si ritaglia un ruolo strategico nella rete europea.

Un mercato domestico in espansione

Secondo il comunicato ufficiale di Lufthansa, l’Italia diventa il secondo mercato internazionale più importante per il gruppo, subito dopo gli Stati Uniti. “L’aeroporto di Roma Fiumicino, con la prestigiosa certificazione Skytrax a 5 stelle, sarà il nostro nuovo hub nel Sud Europa,” ha dichiarato Carsten Spohr, CEO di Lufthansa. Milano Linate, invece, è descritto come un asset fondamentale, grazie alla sua posizione strategica nel cuore del Nord Italia, una delle regioni economicamente più dinamiche dell’UE.

I vantaggi per i passeggeri
Il passaggio a Lufthansa apre nuove opportunità per i frequent flyer di Ita Airways. A breve, i clienti potranno accumulare punti e miglia sia nel programma Volare di Ita sia in Miles & More, il programma fedeltà del gruppo tedesco. Altri benefici includeranno connessioni codeshare congiunte, l’utilizzo reciproco delle lounge e l’ingresso programmato di Ita Airways nell’alleanza globale Star Alliance.

Prospettive future e integrazione
Nonostante l’ottimismo, il percorso di integrazione non sarà immediato. Michael Trestl, nominato responsabile del processo di integrazione Ita-Lufthansa, entrerà in carica il primo febbraio per guidare questa fase cruciale. Il 23 gennaio, la nuova governance di Ita Airways incontrerà i sindacati per discutere piani industriali, aumento della flotta e il futuro dei dipendenti ex Alitalia ancora in cassa integrazione.
Abbiamo bisogno di chiarezza sullo sviluppo aziendale e sull’aumento dei contratti a tempo indeterminato,” ha affermato Fabrizio Cuscito della Filt Cgil. Stefano De Carlo di Anpac ha aggiunto: “Ci aspettiamo risposte chiare sul tipo di compagnia che Ita diventerà sotto la guida di Lufthansa”.

Un cambio di passo per il settore italiano

L’integrazione rappresenta una grande opportunità per rilanciare il settore dell’aviazione in Italia, storicamente segnato da difficoltà economiche e gestionali. Con il supporto del gruppo tedesco, Ita Airways mira a stabilizzarsi come vettore competitivo sul mercato europeo e globale, puntando su efficienza e innovazione.
Il primo febbraio e il successivo incontro con la stampa saranno momenti cruciali per definire i prossimi passi, mentre i tecnici inizieranno a testare i sistemi per un’integrazione operativa senza intoppi. Nel frattempo, gli occhi del settore restano puntati sul calendario dei prossimi mesi, in cui Ita Airways potrebbe consolidare la sua posizione sotto la bandiera di Lufthansa.

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