Il Concorso Ercole Olivario 2025 punta su innovazione e territorio
Con la XXXIII edizione, il Concorso Nazionale Ercole Olivario consolida il suo ruolo di vetrina d’eccellenza per gli oli italiani di alta qualità. La premiazione, che si svolgerà il 15 e 16 maggio 2025 a Perugia, celebrerà i migliori oli tra i 120 finalisti provenienti da tutta Italia, ma le novità di quest’anno segnano un passo avanti nella promozione e valorizzazione del settore oleario.
Nuove iniziative per un settore in evoluzione
Tra le principali innovazioni, spicca il debutto della piattaforma digitale “Carta degli oli”, pensata per creare un legame diretto tra produttori e ristoratori, incentivando la diffusione e il riconoscimento degli oli di qualità nel panorama gastronomico. Parallelamente, si rafforza il sistema di selezione regionale, con concorsi locali che garantiscono una rappresentanza più capillare delle eccellenze territoriali.
Un altro segnale di rinnovamento è la nomina della lucana Stefania D'Alessandro come nuovo Capo Panel della giuria nazionale. La sua esperienza e competenza saranno determinanti per garantire standard elevati nel processo di valutazione.
Il ruolo strategico dell’olio per il Made in Italy
Nel corso della presentazione ufficiale a Roma, presso la Sala Comitato di Unioncamere, Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha evidenziato come l’olio extravergine d’oliva rappresenti un tassello fondamentale non solo per il settore agroalimentare, ma anche per il turismo enogastronomico. “Da oltre trent’anni, il Concorso Ercole Olivario valorizza una delle produzioni di qualità dell’agroalimentare italiano”, ha dichiarato Prete. “L’olio può svolgere un ruolo strategico anche nella promozione di un’offerta turistica specializzata, rivolta a un pubblico sempre più interessato a percorsi del gusto e alla scoperta delle eccellenze del nostro Made in Italy”.
Giorgio Mencaroni, presidente del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario e vice presidente di Unioncamere, ha sottolineato l’autorevolezza del concorso: “Il Concorso Ercole Olivario è ormai riconosciuto come il riferimento assoluto per l’individuazione dei migliori oli italiani”. Presente all'incontro anche Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell'Umbria, fulcro dell'organizzazione del Concorso.
Un concorso che racconta il territorio
Dal 1993 il Concorso Ercole Olivario non si limita a premiare l’eccellenza produttiva, ma punta a valorizzare i territori di origine, la cui identità è spesso indissolubilmente legata alla coltivazione dell’olivo. La promozione delle denominazioni DOP, IGP e degli oli biologici si affianca a iniziative mirate a migliorare la visibilità internazionale del prodotto.
Sebastiano Forestale, rappresentante del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha sottolineato come il concorso contribuisca a incrementare la competitività dell’olio italiano sui mercati esteri, affermando che “queste iniziative rappresentano un volano fondamentale per il rilancio del settore oleario”.
La premiazione: un appuntamento imperdibile
L’evento conclusivo del 15 e 16 maggio 2025 a Perugia non sarà solo un’occasione per celebrare i vincitori, ma anche un momento di incontro e scambio tra produttori, esperti del settore e appassionati. Con una crescente attenzione internazionale verso l’olio italiano, il Concorso Ercole Olivario si conferma come un simbolo della qualità e della tradizione che rendono unico il nostro Paese.