Tesoro lancia il Btp Più: la rivoluzione dei bond retail
- di: Matteo Borrelli
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’introduzione del Btp Più, un nuovo strumento finanziario dedicato ai piccoli risparmiatori, che segna una svolta nel panorama dei titoli di Stato italiani. Disponibile per la sottoscrizione dal 17 al 21 febbraio 2025, questo bond a otto anni introduce una caratteristica inedita: la possibilità di rimborso anticipato dell’intero capitale investito, un incentivo che mira a rendere più accessibile e flessibile l’investimento.
Un prodotto pensato per le famiglie
Il Btp Più offre cedole fisse trimestrali basate su un meccanismo “step up” in due fasi: i primi quattro anni a un tasso fisso iniziale e i successivi quattro con un tasso più elevato. I dettagli sui rendimenti saranno resi noti il 14 febbraio, pochi giorni prima dell’inizio del collocamento. La sottoscrizione, aperta esclusivamente ai risparmiatori retail, prevede un importo minimo di 1.000 euro e può essere effettuata tramite home banking, banche o uffici postali.
Le agevolazioni fiscali previste aumentano ulteriormente l’attrattiva del titolo: tassazione ridotta al 12,5%, esenzione dalle imposte di successione e esclusione dal calcolo dell’ISEE per investimenti fino a 50.000 euro.
Un elemento distintivo del Btp Più è la possibilità di rimborso anticipato dell’intero capitale investito. Tale opzione è riservata esclusivamente a chi acquista il titolo nel periodo di collocamento e lo mantiene fino alla data prevista per l’esercizio del rimborso anticipato, offrendo maggiore flessibilità a chi non desidera immobilizzare il proprio capitale per l’intera durata degli otto anni.
“Il rimborso anticipato è una novità studiata per offrire maggiore flessibilità agli investitori privati, incentivando la partecipazione senza vincolare eccessivamente la liquidità”, ha dichiarato una fonte vicina al Tesoro.
Il contesto economico e l’obiettivo del Tesoro
L’introduzione del Btp Più avviene in un contesto di mercato turbolento. Il 2025 si è aperto con rendimenti obbligazionari volatili: i decennali statunitensi hanno sfiorato il 5% a causa delle incertezze macroeconomiche, mentre la Banca Centrale Europea (BCE) ha concluso i reinvestimenti dei titoli acquistati con il programma pandemico (PEPP).
Il Tesoro italiano, che prevede di emettere titoli di medio-lungo termine per un totale di 350 miliardi di euro nel 2025, punta ad ampliare la base dei risparmiatori retail. Questa strategia consente di diversificare il mercato di riferimento, riducendo la dipendenza dagli investitori istituzionali. Secondo il Ministero dell’Economia, il coinvolgimento diretto delle famiglie offre margini di sicurezza aggiuntivi in un periodo caratterizzato da elevata incertezza economica.
La competizione con gli altri strumenti
Il nuovo bond si inserisce in un panorama già ricco di offerte per il retail. I precedenti Btp Valore, con durate fino a sei anni, hanno registrato una forte domanda nel 2024, e il successo di strumenti come il Btp Green ha dimostrato la capacità dell’Italia di attrarre capitali anche dall’estero. Inoltre, è prevista almeno un’altra emissione del Btp Italia nel 2025, con scadenze che coprono circa 18,5 miliardi di euro.
Il professor Marco Leonardi, economista presso l’Università Statale di Milano, ha commentato: “La possibilità di rimborso anticipato è un’innovazione che rende i titoli di Stato più competitivi rispetto ad altre forme di risparmio, in un momento in cui è fondamentale mantenere alto l’appeal del debito pubblico italiano”.
Prospettive e rischi
L’inclusione di nuove caratteristiche nei titoli di Stato rappresenta un tentativo di allinearsi meglio alle esigenze dei risparmiatori, ma presenta anche alcune incognite. Il rimborso anticipato potrebbe, infatti, ridurre la stabilità delle emissioni sul lungo periodo, qualora la domanda iniziale non fosse sufficiente a coprire eventuali riscatti futuri.
Secondo le linee guida del Tesoro, la strategia è tesa ad aumentare la durata media del debito, che contribuisce alla sostenibilità finanziaria del Paese. Tuttavia, il successo di queste iniziative dipenderà dalle condizioni di mercato e dalla capacità del governo di mantenere un equilibrio tra attrattività per i risparmiatori e sostenibilità del debito pubblico.
Con il Btp Più, l’Italia si prepara a una nuova sfida nel campo del debito sovrano, cercando di bilanciare innovazione e stabilità in un periodo di profonda trasformazione economica.