Google ottiene risultati super, ma taglia posti in settori chiave

- di: Diego Minuti

02/05/2024

Poco prima di rendere noti gli straordinari traguardi raggiunti dagli utili del primo trimestre dell'anno, Google ha licenziato almeno 200 dipendenti dai suoi team “core”, in una riorganizzazione che includerà lo spostamento di alcuni ruoli in India e Messico. Lo afferma la Cnbc. L'unità interessata dai tagli è quella responsabile della creazione delle basi tecniche dietro i prodotti di punta dell’azienda e della protezione della sicurezza online degli utenti.

Delle 200 posizioni cancellate, almeno 50 erano nel settore ingegneria presso gli uffici della società a Sunnyvale, in California. Secondo documenti interni visionati da Cnbc, molti core team assumeranno ruoli corrispondenti in Messico e India.

Asim Husain, vicepresidente di Google Developer Ecosystem, in una mail inviata ai suoi collaboratori, ha detto: ''Intendiamo mantenere la nostra attuale impronta globale espandendoci allo stesso tempo in luoghi di forza lavoro globali ad alta crescita in modo da poter operare più vicino ai nostri partner e alle comunità di sviluppatori''.

Alphabet ha tagliato l’organico dall’inizio dello scorso anno, quando la società ha annunciato l’intenzione di eliminare circa 12.000 posti di lavoro , circa il 6% del totale della sua forza lavoro, a seguito di una flessione nel mercato della pubblicità online. Anche con la recente ripresa della pubblicità digitale, Alphabet ha continuato a ridimensionarsi, con licenziamenti in diverse organizzazioni quest’anno.

Gli ultimi tagli arrivano mentre l’azienda gode del tasso di crescita più rapido dall’inizio del 2022, oltre a migliorare i margini di profitto. La settimana scorsa, Alphabet ha registrato un aumento del 15% nei ricavi del primo trimestre rispetto all’anno precedente e ha annunciato il suo primo dividendo in assoluto e un riacquisto di 70 miliardi di dollari.

I licenziamenti includono anche il gruppo di governance e protezione dei dati, che sarà al centro delle sfide normative che l’azienda dovrà affrontare, in particolare perché i legislatori di tutto il mondo si concentrano maggiormente sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale. La legge sui mercati digitali dell’Unione europea, entrata in vigore a marzo , mira a reprimere le pratiche anticoncorrenziali nel settore tecnologico.

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