USA: il Nevada è il primo stato che inserisce il matrimonio gay in costituzione

Il Nevada è diventato il primo stato americano ad inserire nella propria costituzione il diritto al matrimonio per le coppie gay. Il 3 novembre scorso si è tenuto il referendum che ha abolito una legge in essere da più di 18 anni, che ne poneva il veto, con un consenso del 62%.

La nuova legge, non solo rende legale il diritto di sposarsi ma vieta a organizzazioni religiosi, i suoi membri e quelli del clero a rifiutare di celebrare nozze fra persone appartenenti allo stesso sesso. Quella del Nevada è un’importante risposta e conquista per la comunità LGBT che chiede a gran voce da anni, il riconoscimento dei propri diritti civili.

Negli Stati Uniti negli anni ‘70, si è cercato, anche con azioni legali di render valide le unioni fra coppie dello stesso. La prima causa ,Baehr v. Mike, ebbe esito negativo, quando venne messo a fuoco il problema dei diritti civili e legali di coppie di fatto. Nel 1993 per la prima volta fu avanzata l’ipotesi di incostituzionalità del divieto, presso la Suprema Corte dello Stato delle Hawaii, da parte di tre coppie omosessuali.

Dopo anni di battaglie, il 12 febbraio 2004 a San Francisco, si è svolto il primo matrimonio fra due donne, Del Martin e Phyllis Lyon, celebrato dall’allora sindaco Gavin Newson nel municipio della città californiana. Del e Phyllis, erano una coppia sin dagli anni ‘50, quando iniziarono a dare il loro contributo a questa causa, fondando la prima organizzazione sociale e politica per le lesbiche negli USA, Daughters of Bilitis (DOB)

Quello del Nevada è solo l'ultimo, grande traguardo raggiunto dai movimenti LGBT in questi anni negli Stati Uniti: nel 2012 a seguito di un voto popolare, il Maine, Maryland, e lo Stato di Washington hanno approvato e rese legali le nozze fra coppie dello stesso sesso.