USA 2020, Trump esplode: "Contando i voti legali, ho vinto io"

Continua a regnare enorme incertezza attorno al risultato finale delle elezioni presidenziali 2020 negli Stati Uniti che, causa grande numero di voti arrivati per posta, continua a slittare per la comprensibile lentezza nel decretare un vincitore fra Joe Biden e Donald Trump.

L'ex Vicepresidente con Barack Obama sembra sempre più vicino alla vittoria ma finché non arriverà l'ufficialità, tutto può succedere. L'attuale presidente però non ci sta e nella notte ha tenuto un discorso dai toni incredibilmente accesi.

"Se contate i voti legali" - ha esordito Trump - "ho vinto io facilmente. Se invece contate quelli illegali, possono provare a rubarci le elezioni con i voti arrivati in ritardo. Ho già vinto stati importanti come Florida, Ohio, Indiana nonostante le interferenze dai media e da Big Tech, i sondaggisti hanno sbagliato appositamente e hanno interferito nel voto: sono sondaggi finti fatti per creare l'illusione che Biden stesse vincendo e tenere i repubblicani a casa. Lo avevo previsto, ho parlato dei voti per posta negli ultimi mesi, si tratta di un sistema corrotto".

Il Presidente degli Stati Uniti ha continuato attaccando Detroit e Philadelphia, che stanno decidendo per il momento le elezioni a favore di Biden: "Sono due dei posti più corrotti del nostro paese, non possono essere responsabili del risultato finale di questo voto presidenziale. Le autorità della Pennsylvania fanno parte della corrotta macchina democratica. Io voglio che vengano contati tutti i voti legali, non quelli illegali dopo il giorno delle elezioni. Il risultato potrebbe finire nella corte più importante del paese, abbiamo tantissime prove".

Dopo il discorso, Trump ha lasciato la sala stampa senza accettare domande e fare ulteriori commenti nonostante la presenza dei giornalisti. Va immediatamente chiarito che non ci sono prove al momento di voti illegali o inviati dopo il giorno delle elezioni (solamente il conteggio a rilento, causato dall'immensa quantità di voti arrivati per posta causa pandemia), motivo per cui la maggior parte dei grandi media statunitensi hanno subito preso posizione arrivando persino a interrompere la trasmissione del discorso come fatto da ABC, NBC e CBS. Ma l'attuale POTUS promette battaglia e se c'erano dubbi su come avrebbe preso un'eventuale sconfitta, il discorso di oggi li ha fugati.