Usa: venti di crisi su Tupperware e le azioni vanno a picco

- di: Redazione
 
Le azioni di Tupperware - l'iconica azienda produttrice di contenitori in plastica, utilizzati soprattutto per la conservazione dei cibi - sono scese ieri di quasi il 50% dopo che sono state confermate cupe prospettive per il futuro.
L'azienda, in un deposito normativo depositato venerdì, ha affermato che ci sono "sostanziali dubbi sulla capacità dell'azienda di continuare a funzionare" e che sta lavorando con consulenti finanziari per trovare finanziamenti che le consentano di andare avanti. Contemporaneamente alla ricerca di nuovi finanziamenti, Tupperware ha affermato che sta esplorando la possibilità di dare il via ad una campagna di licenziamenti, rivedendo il suo portafoglio immobiliare per potenziali sforzi di risparmio di denaro.

Usa: venti di crisi su Tupperware e le azioni vanno a picco

A rendere ancora più complessa la situazione c'è stato anche l'avvertimento della Borsa di New York che le azioni di Tupperware rischiano di essere cancellate dalla quotazione per non aver presentato una relazione annuale richiesta.
I timori sono confermati dalle dichiarazioni del Ceo Miguel Fernandez che ha detto che ''Tupperware ha intrapreso un viaggio per ribaltare le nostre operazioni e oggi segna un passo fondamentale per affrontare la nostra posizione di capitale e liquidità. L'azienda sta facendo tutto ciò che è in suo potere per mitigare gli impatti dei recenti eventi e stiamo prendendo provvedimenti immediati per cercare finanziamenti aggiuntivi e affrontare la nostra posizione finanziaria".

L'azienda, fondata 77 anni fa, si è dovuta confrontare con una concorrenza molto aggressiva e, per questo, ha anche cercato, modificando la sua immagine, di andare a caccia di una clientela più giovane.
Alla base della crisi, secondo alcuni analisti, ci sono diversi problemi, come, ad esempio, la difficoltà a trovare venditori (i suoi successi, nei decenni passati, erano ottenuti anche grazie ad una rete di vendite molto presenti anche con rapporti diretti con la clientela) e, più in generale, un progressivo calo dell'appeal dei prodotti per la casa.

Quello che poi era il suo punto di forza, l'innovazione nel settore dei contenitori per la cucina, sembra avere perso progressivamente la sua capacità di proporre nuovi prodotti. Né il recente accordo con la rete di grande distribuzione Target sembra avere dato i risultati sperati, come quello di avvicinare la clientela più giovane che non conosce nemmeno le ormai tradizionali riunioni in casa, che erano l'occasione per i venditori per presentare prodotti e fidelizzare i clienti. Nell'ultimo anno le azioni Tupperware sono scese del 90%.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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