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Scuole superiori, bando UWC per studiare due anni all’estero

- di: Giuseppe Castellini
 
Scuole superiori, bando UWC per studiare due anni all’estero
Scuole superiori, bando UWC per studiare due anni all’estero
Iscrizioni in scadenza il 31 ottobre alle 16 per il bando dei Collegi del mondo unito: 30 posti con borse di studio integrali o parziali per studenti del terzo anno delle superiori.

College UWC, dove la diversità è una ricchezza

Un’aula con studenti di Paesi diversi, un laboratorio di idee e culture dove si parla inglese ma si ragiona in molte lingue. È questa l’esperienza che offre il network dei Collegi del mondo unito (United World Colleges, UWC), un progetto educativo internazionale che forma giovani capaci di affrontare le sfide globali con empatia, responsabilità e spirito critico.
Per il biennio 2026-2028, la Commissione nazionale UWC mette a disposizione circa 30 posti, la maggior parte coperti da borse di studio integrali o parziali, per frequentare gli ultimi due anni delle scuole superiori in una delle 18 sedi nel mondo, distribuite tra Europa, Asia, Africa e America.

C’è tempo fino al 31 ottobre alle ore 16 per presentare la domanda di partecipazione. È un’opportunità concreta per chi sogna di studiare all’estero, di confrontarsi con culture diverse e di vivere due anni di intensa formazione personale e collettiva.

Un’idea nata per unire

I Collegi del mondo unito nacquero negli anni Sessanta da un’intuizione del filantropo e pedagogista tedesco Kurt Hahn, già fondatore delle scuole Gordonstoun e del movimento Outward Bound.
In piena Guerra fredda, Hahn ebbe il coraggio di proporre un’idea rivoluzionaria: riunire giovani di nazioni e culture diverse in un contesto educativo comune, per imparare non solo nozioni ma convivenza, solidarietà e pace.
Nel 1962 aprì il primo UWC in Galles. Sessant’anni dopo, il suo sogno è diventato una rete globale di 18 college e oltre 60.000 ex studenti, molti dei quali impegnati in ambiti sociali, scientifici, istituzionali e culturali.

Oggi, la missione è ancora la stessa: formare cittadini del mondo, pronti a impegnarsi in prima persona per costruire società più eque e sostenibili. “Imparare ad accogliere e condividere le diversità culturali – si legge nel bando – significa sviluppare curiosità, spirito critico ed empatia, trasformando questi valori nei mattoni di un futuro più giusto”.

Studio, sport e impegno sociale

Ogni college UWC offre un percorso biennale che porta al diploma internazionale IB (International Baccalaureate), riconosciuto sia in Italia sia all’estero. Gli studenti elaborano un piano di studi personalizzato, scegliendo sei materie in aree che spaziano dalle scienze naturali alle lingue, dalle discipline artistiche alla filosofia e alle scienze sociali.

Ma l’esperienza UWC va ben oltre le aule. Le giornate si dividono tra studio, attività sportive, progetti creativi e volontariato, con un forte legame con le comunità locali. Gli insegnanti vivono nei campus e seguono da vicino gli studenti, anche fuori dall’orario delle lezioni, come tutor, consiglieri e compagni di percorso.
Si impara, in sostanza, a collaborare, ad affrontare i conflitti con il dialogo, a trovare punti d’incontro tra visioni differenti. Perché in un college UWC non si studia solo per un voto: si studia per capire il mondo e per contribuire a migliorarlo.

Selezioni in due fasi

Il bando è rivolto a studenti residenti in Italia, nati tra il 1° settembre 2008 e il 31 agosto 2010, che abbiano appena iniziato il terzo anno delle scuole superiori.
Le selezioni si svolgeranno tra dicembre 2025 e gennaio 2026 e saranno articolate in due fasi, interregionale e nazionale.

Oltre ai risultati scolastici, verranno valutate le caratteristiche personali: curiosità, empatia, apertura mentale, capacità di cooperare e intraprendenza. Dopo la redazione della graduatoria di merito, sarà considerata la situazione economica delle famiglie per assegnare le borse di studio in base al bisogno economico.

La graduatoria finale sarà pubblicata tra la fine di febbraio e i primi di marzo 2026, seguita dall’assegnazione delle sedi e delle borse. La partenza dei ragazzi è prevista entro settembre 2026, quando prenderà ufficialmente il via il nuovo biennio internazionale.

Una comunità che continua a donare

Il network UWC si regge su un modello unico nel suo genere: le scuole sono finanziate da donatori privati, fondazioni, istituzioni pubbliche, enti locali ed ex studenti, che spesso continuano a impegnarsi a titolo volontario.
Molti alumni, oggi professionisti affermati, contribuiscono economicamente per permettere ad altri giovani di vivere la stessa esperienza. È una catena di solidarietà globale che alimenta il principio fondante dell’organizzazione: l’educazione come strumento di pace.

Anche dopo il diploma, l’avventura non finisce. Le università internazionali, comprese quelle più prestigiose tra cui PrincetonHarvard, il MIT, la Columbia, offrono borse dedicate agli studenti provenienti dai Collegi del mondo unito, riconoscendo in loro capacità, autonomia e sensibilità interculturale. In molti casi, gli ex studenti proseguono poi con esperienze nelle Nazioni Unite, in ONG o nel mondo della ricerca.

Oltre i confini, dentro se stessi

Studiare in un college UWC non significa soltanto cambiare scuola, ma cambiare prospettiva. È un’esperienza totalizzante che insegna a vivere insieme, discutere, ascoltare e accettare la diversità.
Ogni giorno diventa un confronto con l’altro e con se stessi, in una comunità che accoglie studenti di ogni religione, lingua e condizione sociale.

In un mondo attraversato da divisioni e intolleranza, i Collegi del mondo unito rappresentano un laboratorio vivente di convivenza, coraggio e cooperazione. Partecipare al bando significa scegliere di mettersi alla prova, uscire dal proprio perimetro e abbracciare un percorso che unisce cultura e responsabilità civile.

Come recita uno dei principi fondanti di UWC, “l’educazione può unire persone, nazioni e culture per la pace e un futuro sostenibile”.
E per chi sogna di dare a quell’idea una forma concreta, il momento di provarci è adesso: le iscrizioni chiudono il 31 ottobre alle ore 16. Dopo, la prossima opportunità arriverà solo fra due anni.

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