Intelligenza artificiale, scarpe artigianali e blockchain per la connessione del futuro

- di: Barbara Bizzarri
 

Doveva accadere: era soltanto questione di tempo. E così, dopo aver messo a rischio legioni di lavoratori e terrorizzato intere categorie, ora l’Intelligenza Artificiale si impossessa anche della fantasia. Infatti, è appena nata una scarpa italiana artigianale, simbolo in tutto il mondo di lusso, qualità e creatività, fatta a mano da un'azienda abituata a lavorare per i grandi luxury brand, ma disegnata dall'intelligenza artificiale e controllata, in ogni fase della lavorazione, dalla tecnologia blockchain.

Intelligenza artificiale, scarpe artigianali e blockchain per la connessione del futuro

Si chiama "First handmade shoe designed by AI”, il progetto nato dalla collaborazione tra Peron Shoes, industria calzaturiera della Riviera del Brenta tra Venezia e Padova e EZ Lab, impresa innovativa padovana specializzata nella tecnologia blockchain che, tramite la propria piattaforma Made in Block, valorizza e protegge le produzioni Made in Italy: l’iniziativa è presentata al World AI Cannes Festival, appuntamento internazionale sui temi dell'intelligenza artificiale che qualche giorno fa ha alzato il sipario sulle sue meraviglie nella città della Costa Azzurra.

Nel booth della Regione Veneto è quindi esposto un paio di ballerine, prodotte artigianalmente a partire da un disegno prodotto da un'intelligenza artificiale generativa programmata per identificare i trend di mercato e suggerire i modelli più appropriati per il settore del lusso. 

Alberto Masenadore, Manager di Peron Shoes, sottolinea: “Queste ballerine rappresentano il primo frutto di una nuova linea di scarpe disegnate dall’intelligenza artificiale per il nostro brand: le nostre creazioni solcano i red carpet di eventi glamour in tutto il mondo, indossate da star internazionali della musica, del cinema e da personalità reali. con il supporto di Ez lab, abbiamo voluto sfruttare l’intelligenza artificiale per ottenere preziose informazioni sui desideri dei clienti, sperimentare nuovi design e ottimizzare costi e processi produttivi.”

 All'interno della suola delle scarpe futuristiche, è stato inserito un tag Nfc, una sorta di chip che, a contatto con uno smartphone, permette al consumatore di accedere al Climate Digital Product Passport, il passaporto digitale del prodotto che permette, tramite l'intelligenza artificiale, di ottenere tutte le informazioni in merito a sostenibilità, tracciabilità, origine e storia aziendale: risultato di un progetto precedente di tokenizzazione dell’intera fabbrica. Mediante l’installazione di sensori strategici lungo i punti chiave della produzione, ogni fase del processo viene accuratamente registrata sulla blockchain attraverso la piattaforma Made in Block.  Il tag NFC inoltre è connesso a un NFT (Non Fungible Token) con la funzione di “gemello digitale” per ciascun paio di calzature e garantendo una storia unica.  La maggior parte delle vendite avverrà attraverso piattaforme di e-commerce e metaverso, chiudendo il cerchio di un’innovativa catena che unisce tecnologia avanzata e artigianato di altissima qualità.

Massimo Morbiato, Ceo e fondatore di EZ Lab, spiega: “Il Climate Digital Product Passport è uno strumento rivoluzionario, destinato a diventare obbligatorio nell’Unione Europea, che trasformerà la comunicazione e la fiducia tra brand e consumatore. La nostra missione è sostenere le aziende del Made in Italy nel loro percorso di innovazione digitale. le nostre soluzioni contribuiscono a migliorare la tracciabilità dei prodotti, a contrastare il greenwashing e a promuovere la trasparenza e la sostenibilità della filiera. il progetto realizzato con Peron Shoes rappresenta la prima scarpa artigianale al mondo a coniugare così strettamente l’alta artigianalità con le più innovative tecnologie digitali.”

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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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