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Povertà alimentare: Poste Italiane in campo per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

- di: Barbara Leone
 
Povertà alimentare: Poste Italiane in campo per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Anche quest’anno, Poste Italiane rinnova il suo impegno a favore delle fasce più deboli della popolazione sostenendo attivamente la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in programma per domani. L’azienda metterà a disposizione circa 200 mezzi aziendali per il trasporto degli alimenti raccolti nei supermercati aderenti all’iniziativa, confermando la sua vicinanza alle comunità locali e la sensibilità verso le tematiche sociali. Giunta alla sua 28esima edizione, la Colletta Alimentare è organizzata dal Banco Alimentare Onlus e rappresenta un appuntamento cruciale per combattere la povertà alimentare in Italia.

Povertà alimentare: Poste Italiane in campo per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Oltre 11.600 supermercati accoglieranno i volontari del Banco Alimentare, che inviteranno i clienti ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, legumi, conserve e alimenti per l’infanzia. Grazie alla collaborazione di Poste Italiane e di migliaia di volontari, i prodotti raccolti saranno distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni su tutto il territorio nazionale, tra cui mense per i poveri, case famiglia, comunità per minori e centri d’ascolto. L’obiettivo è garantire un pasto caldo a circa 1 milione e 790mila persone in difficoltà.

L’impegno di Poste Italiane e del Banco Alimentare si inserisce in un contesto di crescente difficoltà per molte famiglie italiane. Secondo i dati più recenti di Istat e di organizzazioni caritative, nel 2023 sono oltre 5,6 milioni le persone che vivono in povertà assoluta in Italia, pari al 9,7% della popolazione. Di queste, circa 1,4 milioni sono minori, una cifra che evidenzia le disuguaglianze sociali e l’urgenza di intervenire per sostenere i più vulnerabili. La povertà alimentare, una delle conseguenze più evidenti della povertà economica, colpisce duramente le famiglie. Circa 1 famiglia su 10 in Italia non riesce a garantire un’alimentazione adeguata, non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi, con ripercussioni significative sulla salute, soprattutto dei più piccoli. Nel 2022, il Banco Alimentare ha distribuito oltre 90mila tonnellate di alimenti in tutta Italia, corrispondenti a circa 214 milioni di pasti equivalenti.

La Colletta Alimentare rappresenta il momento più importante dell’anno per garantire continuità a queste attività. “Non è solo una questione di raccolta alimentare – spiega il presidente del Banco Alimentare, Giovanni Bruno – ma un’occasione per accendere i riflettori sulla povertà e promuovere un senso di solidarietà tra i cittadini.” La collaborazione con Poste Italiane non è casuale: da anni l’azienda supporta questa iniziativa, contribuendo a far arrivare il cibo raccolto anche nelle aree più remote del Paese, dove la povertà è spesso più radicata. In un momento storico in cui la povertà alimentare è in aumento, il contributo delle aziende come Poste Italiane è quindi cruciale. Iniziative come questa mostrano come il settore privato possa svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere collettivo, affiancandosi agli sforzi delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non profit. La Colletta Alimentare è una risposta concreta a una crisi sociale sempre più evidente, ma è anche un appello a un’azione collettiva per costruire un futuro migliore per tutti. Domani, un piccolo gesto in un supermercato può trasformarsi in un grande aiuto per chi è in difficoltà.

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