Ansaldo Nucleare, in joint venture con Candu Energy Inc. (parte di AtkinsRéalis), Fluor Corporation e Sargent & Lundy, ha ottenuto un importante contratto per la prima fase di ampliamento della centrale nucleare di Cernavoda, in Romania. Commissionato da EnergoNuclear S.A., l’accordo riguarda la costruzione delle unità 3 e 4, segnando un traguardo cruciale per la sicurezza energetica del Paese e la transizione verso fonti di energia più sostenibili.
Ansaldo nucleare: collaborazione strategica per la sicurezza energetica e la transizione energetica globale
L’intesa è stata ufficializzata durante la COP 29 delle Nazioni Unite a Baku, riflettendo l’impegno congiunto verso la decarbonizzazione. La joint venture fornirà dati tecnici essenziali, tra cui piani di ingegneria, stime aggiornate dei costi e analisi preliminari sulla sicurezza nucleare. Questi elementi serviranno per una decisione finale sugli investimenti, aprendo la strada alla costruzione delle nuove unità.
Le unità 3 e 4 utilizzeranno tecnologia CANDU, già presente nelle due unità operative dal 1996 e 2007, che soddisfano circa il 20% del fabbisogno energetico nazionale. Con l’aggiunta delle nuove unità, la capacità della centrale raddoppierà, consolidando la leadership della Romania nella produzione nucleare europea.
Il reattore dell’unità 2 detiene il record mondiale per il miglior fattore di capacità tra tutti i reattori nucleari operativi, dimostrando l’affidabilità della tecnologia. Inoltre, sono in corso i lavori per estendere la vita utile del primo reattore, un progetto in cui Ansaldo Nucleare ha un ruolo primario.
Legami Economici tra Italia e Romania
Questo progetto rafforza le relazioni economiche tra Italia e Romania. SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano, ha siglato un protocollo con SN Nuclearelectrica S.A. e Ansaldo Nucleare, assicurando finanziamenti fino a 2 miliardi di euro per sostenere il programma nucleare rumeno.
"Questo progetto rappresenta un’importante pietra miliare che avvicina l’Italia a importanti partner internazionali. A fronte della crescente domanda di elettricità, l’energia nucleare svolge un ruolo fondamentale nella sicurezza energetica e nella transizione verso un’energia più pulita," ha dichiarato Daniela Gentile, CEO di Ansaldo Nucleare.
Cosmin Ghita, amministratore delegato di Nuclearelectrica, ha sottolineato: "Quando le unità 3 e 4 saranno operative, il 66% dell’energia pulita della Romania sarà generato dal nucleare, dimostrando il ruolo critico di questa fonte per la decarbonizzazione."
Partnership con Azerenerji per l’Energia Pulita e l’Idrogeno Verde
Durante la COP 29, Ansaldo Energia ha rafforzato la collaborazione con Azerenerji JSC, il principale produttore energetico dell’Azerbaigian. Il nuovo Memorandum of Understanding (MOU) prevede progetti innovativi su idrogeno verde, cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) e piccoli reattori modulari (SMR). Tra le iniziative, spicca un impianto pilota per la produzione di idrogeno, basato su elettrolizzatori sviluppati da Ansaldo Green Tech.
Nel 2023, Azerenerji aveva già commissionato turbine a gas avanzate ad Ansaldo Energia per modernizzare la centrale di Mingachevir, fornendo energia a 1,2 milioni di famiglie e riducendo oltre 2 milioni di tonnellate di CO₂ l’anno.
"Condividiamo con Azerenerji l’impegno per la sostenibilità e la sicurezza energetica. Le nostre turbine a gas, progettate per bruciare idrogeno, rappresentano una soluzione chiave per il futuro," ha affermato Fabrizio Fabbri, CEO di Ansaldo Energia.
Inoltre, Ansaldo Energia ha acquisito crediti di carbonio generati dagli impianti idroelettrici SOCAR-1 e SOCAR-2 nella regione di Kalbajar. Questo impegno supporta la visione dell’Azerbaigian verso un futuro energetico sostenibile, integrando rinnovabili e stoccaggio di idrogeno.