Poste Italiane annuncia che oggi, 24 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso due nuovi francobolli della serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano”, dedicati agli Archivi di Stato. Un’iniziativa che valorizza la lunga storia documentaria del Paese e rende omaggio a due istituzioni centrali per la tutela della memoria nazionale: l’Archivio di Stato di Roma e quello di Napoli.
Poste Italiane dedica due nuovi francobolli agli Archivi di Stato: omaggio al patrimonio culturale italiano
I francobolli, entrambi con valore tariffario B zona 1 (pari a 1,35 euro), presentano una tiratura di 200.025 esemplari ciascuno, distribuiti in fogli da 45 unità. La stampa, come da tradizione per le emissioni italiane, è affidata all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva e dotata di imbiancante ottico, nel segno di uno standard tecnico elevato e riconoscibile.
Le immagini: Roma e Napoli raccontate attraverso i loro tesori archivistici
I bozzetti sono stati realizzati da due artiste: Maria Carmela Perrini per il francobollo dedicato all’Archivio di Stato di Roma e Emanuela L’Abate per quello di Napoli. Le scelte iconografiche riflettono la ricchezza del patrimonio conservato.
Per Roma, la vignetta raffigura il Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, uno dei capolavori architettonici della città e sede storica dell’Archivio. La cupola borrominiana, con le sue spirali ascensionali, diventa così simbolo grafico della stratificazione documentale che da secoli racconta la storia civile, istituzionale e culturale italiana.
Per Napoli, invece, il francobollo rappresenta una pagina miniata del Codice di Santa Marta, custodito presso l’Archivio di Stato partenopeo. La figura di Santa Marta, con veste azzurra e mantello rosso, è accompagnata dalla Tarasca, il mostro da lei domato nella tradizione iconografica medievale. L’immagine, di grande impatto visivo, richiama la forza narrativa dei codici antichi e testimonia la continuità tra fede, arte e memoria scritta.
Un prodotto filatelico ad alto valore culturale
Completano i francobolli le legende “ARCHIVI DI STATO”, “ARCHIVIO DI STATO DI ROMA”, “COMPLESSO DI SANT’IVO ALLA SAPIENZA”, “ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI”, “CODICE DI SANTA MARTA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria. Anche questo dettaglio grafico contribuisce a trasformare ogni esemplare in un oggetto identitario, destinato a collezionisti, studiosi e appassionati.
Per celebrare l’emissione, Poste Italiane rende disponibile anche una cartella filatelica unica, contenente i due francobolli, le quartine, le cartoline annullate e affrancate, le buste primo giorno e il bollettino illustrativo. Un prodotto che, come avviene nelle emissioni più attese, aggiunge valore collezionistico e rappresenta uno strumento di divulgazione culturale.
L’annullo speciale e la distribuzione nelle sedi filateliche
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso l’ufficio postale Roma V.R., un luogo simbolico per le collezioni filateliche italiane. Tutti i materiali correlati saranno acquisibili presso gli uffici postali dotati di sportello filatelico e negli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste e Verona, oltre che sul portale www.filatelia.poste.it.
Si tratta di un’offerta che conferma l’investimento costante di Poste Italiane nella filatelia come settore culturale, commerciale e identitario. Le emissioni tematiche rappresentano infatti una componente significativa del mercato filatelico italiano e una leva importante per la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.
Un omaggio che unisce istituzioni e territori
Questa emissione non è solo un gesto celebrativo: è una dichiarazione di importanza del ruolo degli Archivi di Stato, che conservano milioni di documenti essenziali per la ricerca storica, giuridica e amministrativa. Al tempo stesso, i francobolli contribuiscono a consolidare il rapporto tra istituzioni centrali e territori, scegliendo Roma e Napoli come simboli della ricchezza archivistica della penisola.
In un momento di crescente attenzione verso la digitalizzazione del patrimonio storico, il tributo filatelico ricorda il valore materiale degli archivi e la loro funzione di garanzia democratica: custodire la memoria per rendere possibile il futuro.