Il 30 settembre 2024 si è conclusa ufficialmente l'operazione di partnership strategica tra Numia, Banco BPM, Gruppo BCC Iccrea e FSI, annunciata al mercato il 14 luglio 2023, che ha dato vita al secondo player nazionale nel settore della monetica. Il completamento dell’operazione è avvenuto dopo l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e normative necessarie, segnando una tappa fondamentale per la creazione di una realtà solida e competitiva nel panorama dei pagamenti digitali.
Struttura societaria e partecipazioni
A seguito del closing, il capitale di Numia Group (società che detiene la totalità del capitale di Numia) è ora così suddiviso: FSI detiene il 42,86%, mentre Banco BPM e il Gruppo BCC Iccrea partecipano ciascuno con una quota del 28,57%. Questo accordo conferisce a Numia la possibilità di avvalersi di una rete capillare di filiali bancarie che rappresenta quasi il 20% del totale in Italia. Nello specifico, Numia potrà contare sulle oltre 1.300 filiali retail di Banco BPM, i circa 2.500 sportelli delle 114 BCC del Gruppo BCC Iccrea e su più di 200 sportelli di altre banche che, negli ultimi 12 mesi, hanno aderito al progetto.
Leadership nel mercato della monetica
Numia emerge così come il secondo operatore italiano nel settore della monetica, con una quota di mercato potenziale superiore al 10%. L'azienda gestisce attualmente un portafoglio di 8 milioni di carte e 400.000 POS, con un volume di transato annuo che supera i 100 miliardi di euro. Questo la colloca in una posizione strategica per affrontare le sfide del mercato dei pagamenti digitali, in un contesto in cui la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica sono diventati fattori chiave di crescita.
Valore dell’operazione e impatto sui conti di Banco BPM
Banco BPM, grazie all'operazione, ha ricevuto un corrispettivo immediato di 500 milioni di euro, di cui oltre 200 milioni in cassa come componente upfront. A questa cifra si aggiungono componenti differite che potranno portare il totale fino a 80 milioni di euro. La plusvalenza generata ha avuto un impatto positivo sul CET1 ratio fully loaded di Banco BPM, con un incremento di circa 88 punti base (pb). Tuttavia, l’assunzione della partecipazione del 28,57% in Numia ha comportato una deduzione dal capitale pari a -49 pb, per un effetto complessivo sul CET1 ratio di +39 pb (al netto del payout sui dividendi).
Governance e management di Numia
Il consiglio di amministrazione di Numia vede la conferma di Massimo Arrighetti nel ruolo di Presidente e di Fabio Pugini come Amministratore Delegato. Il CdA include inoltre figure di rilievo come Marta Bergamaschi, Sabrina Cirillo, Angelo Colla, Pietro Galbiati, Ruggero Redaelli, Stefano Rossetti, Fabrizio Tria, Marco Tugnolo e Luca Vanetti, confermando la solidità della governance e della strategia aziendale.
Supporto legale e finanziario
L'operazione ha coinvolto un pool di consulenti di alto livello. Numia Group, Numia, FSI e il Gruppo BCC Iccrea sono stati assistiti da Gianni & Origoni, KPMG, Vitale&Co e SBNP. Banco BPM ha invece fatto affidamento su Legance – Avvocati Associati, Bain & Co e Deloitte Financial Advisory per la Fairness Opinion. Il finanziamento dell'operazione è stato reso possibile grazie a un pool di banche italiane e internazionali, tra cui Banca Ifis, MPS, BNL, Banco Santander, BPER, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo e UniCredit, assistite da Simmons & Simmons, oltre a un finanziamento di Tikehau Capital.
Dichiarazioni dei protagonisti
Giuseppe Castagna, CEO di Banco BPM, ha espresso soddisfazione per il risultato dell’operazione: «Siamo orgogliosi di aver contribuito alla creazione di Numia, che rappresenta un progetto strategico per il mercato italiano della monetica. La partnership costituisce per noi un ulteriore canale di sviluppo e diversificazione delle fonti di ricavo, affiancandosi alle altre fabbriche prodotto del Gruppo Banco BPM. La nostra rete è già operativa per promuovere il brand Numia su tutti i nostri merchant, con risultati che superano le aspettative iniziali».
Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea, ha sottolineato l’importanza dell’operazione: «La partnership con Banco BPM e FSI rafforza la nostra posizione nel settore dei pagamenti digitali, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le capacità di servizio delle nostre BCC. Numia offre soluzioni innovative che potenziano il dialogo con PMI e famiglie, fondamentali per la crescita dell’economia reale».
Fabio Pugini, AD di Numia (nella foto), ha dichiarato: "L’avvio di questa partnership rappresenta un punto di svolta per Numia, rafforzando la nostra presenza nel mercato dei pagamenti. Ringrazio gli azionisti per la fiducia accordata e sono entusiasta di affrontare questa nuova fase di crescita con il nostro team".
Maurizio Tamagnini, AD di FSI, ha evidenziato l’importanza strategica dell’operazione: "Numia è un progetto fondato sui valori dell’innovazione, italianità e istituzionalità. In pochi anni, l’azienda è cresciuta rapidamente, passando da 70 a 200 dipendenti, dimostrando che innovazione e solidi risultati finanziari possono andare di pari passo".