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Tesla, ko in Gran Bretagna: -60% a luglio, BYD balza in testa

- di: Jole Rosati
 
Tesla, ko in Gran Bretagna: -60% a luglio, BYD balza in testa
Il contesto è impietoso: le vendite di Tesla nel Regno Unito a luglio calano del 60 %, con soli 987 veicoli venduti, contro i 2.462 dell’anno precedente. Questo crollo porta la quota di mercato allo 0,7 %, mentre il concorrente cinese BYD conquista una fetta del 2,3 % e in alcuni casi quadrupla le vendite mese su mese.

I dati parlano chiaro: il mercato delle auto elettriche nel Regno Unito subisce un rallentamento generale del 5 %, ma Tesla sta soffrendo molto più della media. Il contesto europeo presenta segnali simili di difficoltà, amplificati dalla concorrenza e dalle controversie legate al CEO Elon Musk.

Strategie su più fronti: ma con quali conseguenze?

  1. Sconti massicci per ripulire gli stock

    Tesla spinge sul leasing vantaggioso per evitare l’accumulo di veicoli invenduti, vista la carenza di spazio a magazzino.

  2. Incentivi finanziari per mantenere i prezzi vetrina

    I tassi zero servono a mantenere intatto il prezzo simbolico, puntando sulla “sala sconto” finanziaria, piuttosto che sul ribasso del listino.

  3. Concorrenza cinese aggressiva

    Rivali come BYD offrono veicoli elettrici più economici e competitivi, diretti alla fascia media del mercato, mentre Tesla fatica a mantenere il suo posizionamento premium.

  4. Rischi per l’immagine premium

    Analisti temono che il ricorso a sconti profondi e modelli “base” possa erodere la percezione di esclusività del marchio, un elemento finora cruciale per Tesla.

Lo stato del mercato EV nel Regno Unito: uno sguardo più ampio

Nonostante le difficoltà nel breve termine, il mercato elettrico resta dinamico. Si stima che entro fine 2025 i veicoli elettrici raggiungeranno una quota del 23,8 % dei nuovi immatricolati, leggermente in rialzo rispetto alle previsioni iniziali.

Tra aprile e giugno, l’Europa occidentale ha fatto registrare quasi 600.000 nuove immatricolazioni BEV, grazie all’offerta di modelli più economici, urban-friendly e all’espansione delle infrastrutture di ricarica. Tuttavia, i nuovi incentivi UK escludono veicoli di fascia alta come Tesla e molti marchi cinesi, restringendo il potenziale impatto delle agevolazioni.

Una partita rischiosa

Tesla gioca ora una partita rischiosa nel Regno Unito: con sconti fino al 40 % sui leasing e finanziamenti zero-interesse, cerca di rispondere a vendite in rapido declino e a magazzini sovraffollati. Ma questa strategia, se efficace nel breve, potrebbe indebolire l’immagine di lusso che tanto ha pesato nel successo del marchio.

La concorrenza cinese, ben posizionata nel segmento prezzo e sostenuta da un crescente appeal pratico, spinge Tesla in un angolo sempre più ristretto. Sarà l’equilibrio tra accessibilità economica e appeal “premium” a decidere se questa mossa sarà una mossa salva-quota o l’inizio di un nuovo paradigma: Tesla, da pioniere esclusivo a brand sacrificabile nel grande gioco del prezzo e dell’offerta.

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