FOTO (Cropped): Alphonse Mucha, F. Champenois, 1897 circa, Cromolitografia, 34.8 x 46.6 cm. Su concessione del Mic – Direzione Regionale Musei Veneto, Museo nazionale Collezione Salce di Treviso
La bellezza non va in vacanza. Anzi. Diventa ancora più accessibile grazie all’apertura straordinaria, nella giornata festiva di Ferragosto, di musei, parchi archeologici e i luoghi statali della cultura, tra castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini.
A Ercolano un viaggio nell’antica città romana
A Ferragosto il Parco Archeologico di Ercolano sarà regolarmente aperto per regalare a visitatori e appassionati di archeologia l’opportunità di immergersi nel fascino dell’antica città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (Visite dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo ingresso alle 18).
A partire dal 26 agosto il martedì e giovedì sera saranno accessibili il Padiglione della Barca (un tuffo nell’universo marinaresco dell’antica Ercolano, attraverso reperti eccezionali come argani, remi, corde, pesi e ami da pesca) e l’Antiquarium (uno scrigno della vita quotidiana romana, con un focus unico al mondo: la collezione di legni antichi).
Ferragosto nei Musei di Roma
Chiunque decida di trascorrere il Ferragosto nella capitale avrà a disposizione un’ampia offerta di appuntamenti offerti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Nella giornata del 15 agosto tutti i Musei civici e le Aree archeologiche di Roma Capitale saranno aperti regolarmente al pubblico, con collezioni permanenti da ammirare e mostre temporanee da non perdere.
Ai Musei Capitolini, nelle sale del Palazzo dei Conservatori, sono esposti, in occasione dell'anno giubilare, alcuni Capolavori della Pinacoteca di Ancona, sei grandi opere di Tiziano, Lotto, Olivuccio Ciccarello, Carlo Crivelli e Guercino. Nelle sale al terzo piano, invece, una mostra racconta il lungo soggiorno romano di Maria Casimira Sobieska, Una Regina polacca in Campidoglio.
Gli appassionati di fotografia potranno raggiungere il Museo dell'Ara Pacis, sede della retrospettiva dedicata al grande fotografo modenese Franco Fontana, mentre al Museo di Roma a Palazzo Braschi si possono scoprire gli scatti di George Hoyningen-Huene. Se la Galleria d'Arte Moderna di via Crispi accoglie l’Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo, e un viaggio nell'universo artistico di Nino Bertoletti, il Museo di Roma in Trastevere propone invece un’esposizione dedicata alle fotografie dell'attivista Tina Modotti. A Villa Torlonia la Casina delle Civette ospita una panoramica sull’opera di Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, mentre nella Dipendenza dello stesso villino è allestita Pysanka. La bellezza fragile dell'arte ucraina. Al Casino dei Principi una mostra esplora il profondo legame artistico e sentimentale tra Mario Mafai e Antonietta Raphaël.
A Taranto un percorso racconta il Ferragosto tra arte e mito
La storia del Ferragosto si racconta al Museo archeologico nazionale di Taranto con una visita tematica dal titolo “Tra otium e viaggi...feriae Augusti al MArTA”.
Alle 17.30 un percorso tematico celebrerà il Ferragosto nelle sue diverse declinazioni nei miti greci e il modo in cui gli antichi romani praticavano il “loro” otium.
Per i visitatori sarà l’occasione per ammirare le raffigurazioni dei ceramografi che raccontano di viaggi, imprese e spedizioni di personaggi mitici come Eracle, Orfeo, Ulisse e gli Argonauti. La visita svelerà inoltre come Taranto, con le sue incantevoli coste, in età romana, sia divenuta una meta prediletta per le famiglie benestanti che vi costruirono sontuose ville con terme private, le stesse che soddisfacevano i bisogni della cittadinanza tarantina che si concedeva momenti di relax.
La prenotazione (obbligatoria) dovrà essere effettuata al numero 099 4532112 sino ad esaurimento dei posti disponibili, comunicando il proprio nome e cognome, email, telefono e numero di partecipanti.
Il Museo è aperto dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19).
A Torino un viaggio tra natura e seduzione, da Botticelli a Mucha
Ai Musei Reali di Torino ci sarà tempo fino al 28 settembre per visitare, anche a Ferragosto, nelle Sale Chiablese, la mostra “Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione”, un viaggio attraverso le diverse forme di rappresentazione della bellezza nel corso dei secoli, che
ha trovato le più varie declinazioni tra Rinascimento e primo Novecento.
Un itinerario tra oltre cento opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, consente di apprezzare magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi fino ad arrivare all’inizio del Novecento con le opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau.
Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Giovane donna con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.