Ponte sullo Stretto, Giovannini: "Progetto di fattibilità entro la primavera 2022"

- di: Daniele Minuti
 
Il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha parlato in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera. Fra gli argomenti toccati, c'è stato quello relativo all'attraversamento dello Stretto di Messina, che sarà studiato entro tempi molto brevi secondo le sue parole.

"Un approccio serio, basato su dati scientifici disponibili, ma anche una valutazione attenta sui trasporti e sulla necessità di arrivare ad una decisione informata"
- ha spiegato Giovannini - "È per questi motivi che la Commissione ha ritenuto di redigere uno studio di fattibilità tecnico-economico che possa indicarci quale sia la soluzione più adeguata per giungere nei tempi indicati a prendere una decisione definitiva: se quella del ponte a una o più campate e per la quale verranno impiegati 50mln già individuati con la Legge di Bilancio 2021".

Secondo le parole del ministro, lo studio ha mostrato che i numeri del traffico sullo Stretto di Messina sono rilevanti su scala nazionale: "11 mln di passeggeri/anno, quanto gli aeroporti siciliani, 0,8 mln veicoli pesanti/anno come il traforo del Frejus e più del Monte Bianco, 1,8 mln veicoli leggeri/anno, più del Monte Bianco. Non a caso, dalle analisi condotte il Gruppo di lavoro ha stabilito che sussistono 'profonde motivazioni' per realizzare l' attraversamento stabile dello Stretto di Messina, a completamento del potenziamento e riqualificazione dei collegamenti marittimi".

Secondo le dichiarazioni di Giovannini quindi, la prima fase del progetto di fattibilità si concluderà entro la primavera del 2022, con la seconda fase in cui si terrà il dibattito pubblico per arrivare a una decisione condivisa con le parti coinvolte: "Nel breve periodo creeremo un gruppo di lavoro permanente che coinvolga attori pubblici e privati oltre alla società civile per gestire le proposte progettuali individuate e per una maggiore condivisione delle scelte. Attualmente sono già in corso colloqui per stabilire una governance integrata con i presidenti della Regione Sicilia e della Regione Calabria".
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