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Europa snobba i dazi: banche e assicurazioni tirano i listini

- di: Matteo Borrelli
 
Europa snobba i dazi: banche e assicurazioni tirano i listini
Europa in scatto: banche e assicurazioni tirano i listini
L’inflazione Usa “nelle attese” aiuta, Milano accelera; petrolio e oro reggono, euro forte. Wall Street positiva alle 17:40 italiane, spread in calo.

Le piazze europee chiudono in rialzo, con finanziari e industriali a guidare il recupero mentre il comparto healthcare smaltisce l’impatto dei nuovi dazi statunitensi sui farmaci. Il listino paneuropeo avanza, con Parigi, Francoforte e Londra in progresso e Madrid fra le migliori. Zurigo archivia la seduta sopra la parità.

Piazza affari: i migliori e i peggiori

Milano resta positiva con banche e assicurazioni in scia: bene Unipol e Generali, quindi Bper, Intesa Sanpaolo, Fineco e Mediolanum. In coda STMicroelectronics e Brunello Cucinelli. Nel Ftse Mib spiccano avanzamenti attorno a +3% per Unipol e +2,5% per Generali; ribassi di circa −2% per STM e Cucinelli.

Nel Ftse Italia Mid Cap denaro su Fincantieri, Danieli e Avio; deboli GVS, MFE A e Banco Desio. Sul Ftse Italia Small Cap acquisti su Seri Industrial, Somec, It Way, Gas Plus e Trevi.

Valute: euro tonico, yen sotto pressione

L’euro consolida area 1,169–1,170 contro dollaro; il dollaro/yen scambia vicino a 149,5; il cross euro/yen resta elevato in zona 174,8.

Materie prime: petrolio e gas in lieve rialzo, oro stabile

Il Brent oscilla in area 69,5–69,7 $/barile e il WTI verso 65 $/barile. Il TTF olandese è intorno a 32,5 € / MWh. L’oro difende la fascia 3.740–3.780 $/oncia dopo i massimi storici di settimana.

obbligazioni: spread in calo

Lo spread BTP-Bund 10 anni scende nell’intorno di 86 punti base.

Wall street a metà seduta

Gli indici Usa a metà seduta sono in lieve progresso: Dow Jones positivo, S&P 500 sopra la parità e Nasdaq vicino alla stabilità, favoriti da un PCE “nelle attese” e da attese di tagli dei tassi più graduali. In scia ai dazi, dalla Fed si fa strada cautela: “very low confidence in inflation forecasts right now”, ha osservato un banchiere regionale, segnalando l’incertezza che ancora circonda l’outlook dei prezzi.

 

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