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Intesa Sanpaolo: 30 milioni a Stefano Ricci Spa per lo sviluppo internazionale e nuovi investimenti

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Intesa Sanpaolo: 30 milioni a Stefano Ricci Spa per lo sviluppo internazionale e nuovi investimenti

Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Banca dei Territori, ha concesso un finanziamento da 30 milioni di euro a Stefano Ricci Spa, società fiorentina leader nel lifestyle, nell’abbigliamento sartoriale e negli accessori di alta qualità, prodotti esclusivamente in Italia.

Intesa Sanpaolo: 30 milioni per lo sviluppo di Stefano Ricci Spa

Le risorse finanziarie saranno destinate ai piani di sviluppo all’estero e al sostegno degli investimenti dell’azienda, tra cui l’apertura di nuove boutique, la progettazione di interni per il settore del lusso e dell’ospitalità, oltre all’acquisizione di fornitori strategici e all’internalizzazione della filiera produttiva.

Il piano prevede l’espansione della rete distributiva internazionale con l’apertura di nuovi punti vendita monomarca a gestione diretta negli Stati Uniti (Washington D.C. nel 2025 e Scottsdale nel 2026), in Cina (ChengDu e Shenzen, entrambi nel 2025), in Città del Messico e in India. Sono inoltre previsti nuovi negozi monomarca gestiti da terzi a Ho Chi Minh City e Almaty.

L’operazione rientra nell’impegno della Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, a sostegno degli investimenti delle PMI italiane che puntano a consolidare le proprie relazioni industriali all’estero. Tale impegno è testimoniato, tra l’altro, dalla missione della Banca a San Francisco, organizzata di recente insieme a dodici eccellenze imprenditoriali italiane, per favorire nuove opportunità di business e l’incontro con potenziali investitori.

Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel quadro delle attività sinergiche di Intesa Sanpaolo per il Made in Italy, volte a supportare le imprese dei settori di eccellenza nazionali, accompagnandole — anche grazie a partner dedicati e a una rete capillare di filiali presenti all’estero — nei percorsi di crescita, digitalizzazione, accesso ai mercati internazionali e sostenibilità.

Fondata nel 1972 dal designer fiorentino Stefano Ricci e dalla moglie Claudia, Stefano Ricci Spa è oggi riconosciuta a livello internazionale come espressione del Luxury Lifestyle italiano, con collezioni che spaziano dall’alta sartoria maschile a camicie, cravatte, pelletteria, maglieria, calzature e sportswear. L’azienda, erede della grande tradizione artigianale toscana, si distingue anche per la lavorazione interna di gioielleria maschile e argenteria.

Nel corso degli anni, la società si è trasformata da piccola realtà manifatturiera a importante brand del lusso internazionale, con un fatturato consolidato 2024 di 233 milioni di euro, 800 dipendenti nel mondo e sede sulle colline di Fiesole, in un complesso di oltre 10.000 metri quadrati che include uffici e impianti produttivi.

Interamente controllata dalla famiglia Ricci, l’azienda è presente in Europa, CIS, Asia Pacific e Medio Oriente con 52 punti vendita a gestione diretta e 31 gestiti da terzi.

«Il nostro piano di sviluppo internazionale esce rafforzato grazie al finanziamento del gruppo Intesa Sanpaolo che dimostra, così, attenzione alle attività produttive del Paese»
, ha dichiarato Niccolò Ricci, CEO di Stefano Ricci Spa. «Continuare a investire, attraverso aperture di boutique nelle nuove capitali del lusso e il potenziamento dei progetti di Interior Design legati all’ospitalità di alta fascia, sono le direttrici lungo le quali intendiamo portare avanti il processo produttivo di un’eccellenza interamente realizzata in Italia e dedicata a una clientela che sa apprezzare la qualità assoluta».

Ha aggiunto Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo (nella foto): «Riteniamo fondamentale sostenere lo sviluppo internazionale di aziende dinamiche come Stefano Ricci Spa che, attraverso il supporto prestato dalla Banca anche nell’ambito della finanza di impresa, ha consentito di contribuire a promuovere il Made in Italy della moda nel mondo, creando valore e rafforzando la competitività di questa importante realtà toscana. Un impegno quotidiano al fianco delle imprese del territorio per accelerare gli investimenti in internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità, che si è concretizzato in oltre 3 miliardi di euro erogati in questi nove mesi per accompagnare i progetti di crescita delle PMI toscane e umbre e quelli di privati e famiglie».

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