Intesa Sanpaolo: patto con Federalberghi per progetti sostenibili per le strutture ricettive

- di: Barbara Bizzarri
 
Intesa Sanpaolo, in continuità con il proprio impegno a favore del turismo, per il quale ha erogato oltre 8 miliardi di euro nell’ultimo triennio, si unisce a Federalberghi per rilancio e sviluppo dell’offerta delle strutture ricettive. La rilevanza strategica del turismo nell’economia del Paese è evidente: il turismo, tra i grandi acceleratori della ripresa italiana post-Covid, ha continuato a crescere nel corso del 2023 restando centrale per l’economia del nostro Paese.

Intesa Sanpaolo: patto con Federalberghi per progetti sostenibili per le strutture ricettive

Dalle stime di Intesa Sanpaolo sull’intero 2023 emerge come il fatturato superi il livello del 2019 del 38,8% nel comparto dei servizi di alloggio e del 23,8% nella ristorazione con crescita del turismo incoming che rappresenta uno dei fattori alla base di questi risultati brillanti, soprattutto da agosto a novembre quando si è toccato un +7,6% di presenze di non residenti rispetto al 2019. L’Italia si conferma tra le Top 10 Destinations mondiali per afflusso di turisti grazie anche al ritorno dei turisti a lungo raggio e ha dominato la classifica "must-see" 2023 (sondaggio condotto dal gruppo Globus). Alla luce di queste dinamiche, il grado di internazionalizzazione delle presenze è salito al 52,2% nel complesso dei primi undici mesi del 2023, superando il 50,5% del 2019, anno che finora si era distinto per afflusso record di turisti non residenti. Le previsioni 2024 restano positive per il settore, che potrà andare incontro a un consolidamento dei risultati di fatturato brillanti conseguiti nell’ultimo biennio, sebbene all’interno di un contesto macroeconomico di crescita globale modesta, dovuta principalmente alle economie avanzate.

La competitività si gioca soprattutto sulla qualità dell’offerta, sulle tematiche della sostenibilità anche energetica e modelli sempre più digitali di business e di welfare aziendale, investendo su innovazione e progetti sostenibili: questi i temi di cui si è parlato oggi a Firenze, all’Innovation Center Fondazione CR Firenze, in occasione dell’incontro “Missione Turismo. Come investire in innovazione e progetti sostenibili per un settore chiave del Paese”, che ha evidenziato le dinamiche andamentali del settore e le nuove modalità di investimento a sostegno delle imprese turistiche, integrando strumenti finanziari e interventi pubblici. Tra gli intervenuti, Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi e Fondazione CR Firenze, Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e Alberto Barberis, Team Advisory Fondi PNRR Equiter.

Bernabò Bocca, presidente Federalberghi e Fondazione CR Firenze (nella foto), ha dichiarato: “L’attenzione che Intesa Sanpaolo ha posto in essere nei confronti del comparto turistico si traduce in azioni efficaci e strategiche per le nostre imprese. L’Istituto ha sempre manifestato grande sensibilità riguardo le esigenze del settore, mettendo a disposizione nel triennio oltre 8 miliardi di euro proprio per il turismo. Con oggi, grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, possiamo dire che si è avviato un circuito virtuoso capace di ridare linfa alle strutture ricettive italiane attraverso investimenti per la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili. Il nostro comparto è in questo modo posto al centro di una prospettiva di sviluppo, con strumenti nuovi, finanziamenti a condizioni agevolate ed anche iniziative pubbliche.  Tutto ciò rappresenta a mio avviso un grande incentivo perché le nostre imprese si sentano in grado di tornare ad osare”.

Resta l’evidenza che il turismo italiano, pur godendo di ottima salute, non sappia massimizzare le potenzialità latenti, necessitando perciò di nuovi percorsi di crescita, valorizzazione e innovazione, con un utilizzo più mirato di risorse e strumenti a disposizione nella dinamica pubblico-privato. Tra tutti, il Fondo Tematico Turismo, del quale il Ministero del Turismo è amministratore titolare ed Equiter, partecipata di Intesa Sanpaolo, aggiudicataria del massimo importo assegnabile, attualmente di ammontare pari a 189,2 milioni di euro sui 350 milioni disponibili, per il supporto di investimenti nel settore turistico realizzabili esclusivamente sul territorio italiano.

Le progettualità del Fondo prevedono sia investimenti per creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo, oltre ad investimenti nel turismo sostenibile, connessi alla transizione verde o in mobilità per il turismo eco-sostenibile, che finanziamenti per le attività di investimento per esigenze legate al capitale circolante, oltre che per l’assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy prefissata e proiettata entro un periodo massimo di 20 anni.

Il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo agli investimenti delle imprese turistico-ricettive ha accompagnato il settore nelle varie fasi che dalla pandemia ad oggi ed è stato recentemente incentivato con la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di nuovo credito per una maggiore riqualificazione dell’accoglienza, transizione digitale e sostenibile. Una logica che risponde ad un piano più ampio del Gruppo che prevede, al 2026, erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle Pmi, per accompagnare gli investimenti PNRR.

Intesa Sanpaolo compone dunque la propria offerta per il settore turistico con S-Loan Progetti Green, una nuova soluzione di finanziamento presenta oggi della durata fino a 20 anni, a condizioni agevolate, per tutte le esigenze di intervento delle imprese in chiave ambientale ed energetica; Suite Loan, finanziamento che premia le aziende che investono per il miglioramento delle strutture ricettive, offrendo anche soluzioni di noleggio dei beni strumentali attraverso la propria società RentforYou mentre, sul fronte della digitalizzazione, è rilevante il focus sui temi inerenti la gestione dei dati e le soluzioni di Cyber Security, alla luce della rilevanza in ottica di servizio ai clienti e tutela delle informazioni sensibili. A ciò si aggiunge il desk specialistico dedicato al Turismo, che Intesa Sanpaolo mette a disposizione per consulenza dedicata nell’accedere alle misure del PNRR. In particolare, il Fondo Rotativo per il turismo, su quale sono state coperte da Intesa Sanpaolo circa il 25% delle richieste presentate e IncentNow, piattaforma gratuita in grado di fornire informative ai clienti sui bandi pubblicati del PNRR: oltre 15.000 clienti di Intesa Sanpaolo hanno avuto un’agevolazione pubblica del PNRR.

“Il nostro Paese ha potenzialità enormi per la sua biodiversità e il patrimonio artistico e culturale che custodisce. Ma questo non basta per mantenere un ruolo di leader nel mercato turistico. È indispensabile accelerare piani di investimento strutturati che agiscano per elevare la qualità delle imprese ricettive e dei servizi, in ambito green e di sostenibilità, premiante soprattutto per la clientela internazionale sempre più sensibile a questi aspetti. Il rilancio della collaborazione con Federalberghi si fonda proprio sul comune intento di ridisegnare un futuro a forte valore aggiunto per il settore turistico alberghiero attraverso credito e nuovi strumenti evoluti in grado di integrare le misure pubbliche”, conclude Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.

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