I maggiori operatori del settore alberghiero: "Chiediamo un supporto serio dal Governo"

- di: Daniele Minuti
 
Il settore alberghiero è certamente uno di quelli messi maggiormente in difficoltà dalle conseguenze della pandemia da Coronavirus e purtroppo la situazione continua a essere difficile a quasi 10 mesi dallo scoppio dell'emergenza sanitaria.

Per questo motivo oggi è stata inviata una lettera congiunta dai maggiori operatori del sistema degli hotel in Italia, firmata dalla Vice Presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo, direttamente al Governo.

Il messaggio, che è rivolto alla "cortese attenzione" del premier Conte, del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Franceschini e a quello dello Sviluppo Economico Patuanelli, esordisce in modo chiaro: "Ci rivolgiamo a voi perché siamo uno dei settori più colpiti dalla pandemia: nessun altro campo ha subito un disastro economico simile al nostro e nonostante questo, le misure di ristoro non sono adeguate alle perdite che il turismo sta registrando, con provvedimenti che appaiono risibili per operatori di medie/grandi dimensioni".

"Rappresentiamo un settore strategico" - prosegue il messaggio - "che attrae capitali e flussi turistici, contribuendo a produrre il 13% del PIL nazionale e creando 4 milioni di posti di lavoro. Per questo ci aspettiamo dal Governo dei provvedimenti che riconoscano questo nostro ruolo: le misure contenute nei provvedimenti di questi mesi e nei Decreti Ristori sono state insufficienti rispetto alla crisi che viviamo, quasi come se non si cogliesse la gravità della situazione. La Legge di Bilancio del 2021 e il PNRR non presentano inoltre interventi adeguati al nostro settore".

La chiusura è un appello, con retrogusto quasi amaro, tirando in ballo anche l'Unione Europea: "Assistiamo da mesi all'introduzione di misure di contenimento della pandemia ma chiediamo oggi strumenti finanziari e contributi che limitino le ripercussioni e ci proiettino verso la ripresa. Invochiamo quindi l'applicazione dell'art. 107.2.b del Trattato sul Funzionamento dell'Ue che consente il ristoro totale dei danni subiti per eventi eccezionali come questa pandemia. Il rilancio dell'Italia muoverà dal patrimonio delle nostre eccellenze, quindi vogliamo un supporto serio da partre del Governo perché le imprese italiane meritano tutte pari dignità, soprattutto nella gestione della crisi causata dal Covid-19".

Qui la lettera integrale: Lettera_degli_operatori_alberghieri_alle_istituzioni.pdf
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