Firenze, Open Mad: 10 anni di inclusione e arte contemporanea

- di: Barbara Bizzarri
 

Dal 23 fino al 27 ottobre 2024, Firenze celebra i dieci anni di attività del MAD Murate Art District con Open MAD, un evento speciale che animerà gli spazi dell’ex carcere cittadino: un centro di arte contemporanea, gestito dalla Fondazione MUS.E, diventato un punto di riferimento per la scena culturale fiorentina, offrendo residenze d’artista e programmi di ricerca innovativi. L’iniziativa è un omaggio al potenziale dell’arte come strumento di inclusione, benessere e trasformazione sociale, grazie a un programma ricco di incontri, laboratori, performance e installazioni. Il programma comprende performanceworkshoptalk e installazioni che coinvolgeranno artisti, curatori e pubblico in un’esperienza unica.

Firenze, Open Mad: 10 anni di inclusione e arte contemporanea

Il tema centrale di Open MAD è la “cura”, esplorata attraverso una serie di attività che mirano a promuovere il benessere individuale e collettivo. La direttrice artistica Valentina Gensini ha ideato un programma che include diverse espressioni artistiche, dall’arte visiva alla danza, dal teatro alla musica. Ogni giorno sarà caratterizzato da eventi che non solo celebrano la creatività, ma favoriscono anche il dialogo e la riflessione sul ruolo dell’arte nella società.

Fondato nel 2014, il MAD Murate Art District ha trasformato gli spazi dell’ex carcere di Firenze in un centro vibrante di produzione artistica. Grazie a un approccio interdisciplinare, MAD ha sostenuto la creazione di nuove opere e ha ospitato artisti internazionali, proponendo progetti che dialogano con il contesto storico e sociale del luogo. L’assessore alla cultura Giovanni Bettarini ha espresso soddisfazione per il percorso decennale del MAD Murate Art District, che ha consolidato il suo ruolo nella scena artistica fiorentina come luogo di creazione e ricerca, e ha auspicato un ulteriore sviluppo per diventare centro di formazione artistica. Valentina Gensini, direttrice artistica del MAD, ha sottolineato l’impegno costante nel coniugare ricerca artistica di alto livello e inclusione della cittadinanza, sfida che ha proiettato Firenze su scenari nazionali e internazionali. 

L’edizione 2024 di Open MAD offrirà un calendario ricco di appuntamenti:

23 ottobre – giornata inaugurale 

La manifestazione inizierà con il convegno Cura della Cura, un evento che riunirà esperti in neuropsicologia e neuroscienze cognitive per discutere il ruolo dell’arte nel migliorare il benessere. Il convegno includerà un talk curatoriale e sarà arricchito da una performance teatrale di Roccu ’u stortu e un reading dei testi della danzatrice Isadora Duncan. La giornata si concluderà con la presentazione del libro di Mariana Ferratto Libertà clandestine, e una discussione sulla ricerca scientifica legata al welfare culturale, alla quale parteciperanno anche Valentina Gensini, curatrice del quaderno, l’autore Angel Moya Garcia, l’artista e la docente di Neuroestetica dell’Università di Firenze Maria Michela Del Viva, che testimonierà la ricerca scientifica effettuata sulla mostra di Mariana Ferratto.

24 ottobre 

La giornata sarà dedicata alla memoria con un laboratorio radiofonico condotto da Fango Radio, seguito da attività teatrali e performative che coinvolgeranno il pubblico in esperienze interattive. In serata, l’attenzione si sposterà sulle arti audiovisive, con una live performance riservata ai giovani.

25 ottobre

Questa giornata offrirà una combinazione di workshop e performance, come il laboratorio di teatro sensoriale Lo Sguardo/La Soglia e una performance di danza del Pulse Program di Opus Ballet. Inoltre, il panel Cura della Cura riunirà curatori e artisti per discutere il ruolo della cura nell’arte.

26 ottobre

Il programma si concentrerà sull’inclusione con un laboratorio coreutico curato da MAD e Versiliadanza, e finanziato da Fondazione CR Firenze nel programma Welfare Culturale dal titolo Ogni corpo, ogni espressione. Nel pomeriggio, lo staff di MAD guiderà i partecipanti in una visita al carcere duro, abitato dall’installazione site-specific di SADI Agorà, mentre la performance interattiva TRIP, organizzata dall’Associazione culturale FIKA. La giornata si concluderà con una tavola rotonda e la performance del coro multietnico CONfusion.

27 ottobre – conclusione di Open MAD 

La manifestazione si concluderà con visite guidate gratuite al Murate Art District, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire le opere degli artisti in residenza, tra cui Edoardo Delille, Giulia Piermartiri, gli artisti cinesi di China Project, Maree Clarke, Ana Vujović e Stephan Zimmerli, Caterina Pecchioli e BHMF, allestite nelle celle al primo piano.

Open MAD è realizzato in collaborazione con diverse istituzioni quali la Regione Toscana, il Dipartimento Neurofarba dell’Università degli Studi di Firenze e l’EYE Filmmuseum di Amsterdam.

Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero, e i laboratori si possono prenotare al numero 0552476873 oppure alla mail info.mad@musefirenze.it.

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