Facebook assumerà 10 mila persone in Europa per lavorare sul progetto "Metaverso"
- di: Brian Green
Facebook prevede di assumere in Europa 10.000 persone, nei prossimi cinque anni, per lavorare sul "metaverso", il mondo digitale parallelo, obiettivo di Mark Zuckerberg, fondatore e boss del gigante americano dei social network.
Facebook prevede 10.000 assunzioni europee per il progetto "Metaverso"
"Questo investimento è un voto di fiducia nella forza dell'industria tecnologica europea e nel potenziale dei talenti tecnologici europei", hanno dichiarato oggi con un post, il britannico Nick Clegg e lo spagnolo Javier Olivan, due dei più alti dirigenti del gruppo che oggi conta più di 63.000 dipendenti.
Non sono stati comunque forniti dettagli precisi sui Paesi in cui saranno localizzati i futuri posti di lavoro, né sulle professioni interessate. "La necessità di ingegneri altamente specializzati è una delle priorità più urgenti di Facebook", si limitano a sottolineare Clegg e Olivan.
Il metaverso, contrazione di "meta" e "universe", è una sorta di rivestimento digitale del mondo fisico, accessibile via Internet, in grado di consentire di aumentare le interazioni umane, via Internet. Come, ma è solo un esempio, svolgere attività come se si fosse in presenza con persone fisicamente a migliaia di chilometri di distanza.
"La qualità essenziale del metaverso sarà la presenza , la sensazione di essere davvero lì con le persone", ha spiegato Mark Zuckerberg a luglio sul suo profilo Facebook. Quindi non solo "una nuova grande esperienza", ma anche "un'ondata economica che potrebbe generare opportunità per le persone di tutto il mondo", ha spiegato anche in una video intervista a Vivatech, a giugno.
L'annuncio arriva in un periodo in cui l'azienda è stata fortemente attaccata per ignoare, a detta dei detrattori, l'impatto sociale negativo delle sue attività. L'ultimo attacco, in ordine di tempo, è arrivato da Frances Haugen, ex dipendente di Facebook, che accusa il gruppo americano di spingere gli adolescenti a utilizzare sempre di più le sue piattaforme, a rischio di creare dipendenza.
Facebook è già uno dei leader mondiali nella realtà virtuale con il suo visore Oculus, acquisito nel 2014 per due miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro). Il colosso americano non è l'unico a scommettere su questo mondo virtuale. Epic Games, la società dietro il gioco Fortnite, ha indicato che parte del miliardo di dollari raccolto quest'anno da investitori istituzionali, tra cui Sony, sarebbe stato dedicato al "metaverso".